Dettagli Recensione

 
Ospedale Infermi di Rimini
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Calcoli renali, litotrissie e stent

L'accesso al reparto per inserimento di uno stent è stato un autentico calvario. Primo stent inserito senza successo per assenza anestesia, dolori lancinanti e successiva emorragia. Sono stato dimesso subito con i pantaloni rossi di sangue. Il successivo inserimento è stato eseguito in anestesia totale. Messo in lista per una litotrissia per un calcolo renale da 2 cm., sono dovuto ricorrere ad un altro nosocomio per la disperazione (lo stent faceva male e i tempi d'attesa erano biblici). Dopo 6 mesi e 7 litotrissie eseguite a Ravenna, il calcolo finalmente si frantuma.
Tornato a Rimini, devo insistere non poco per poter farmi rimuovere lo stent (che da letteratura non può stare per più di 6 mesi in loco). In un'occasione sono addirittura invitato ad andarmelo a fare togliere a Ravenna, dove avevo effettuato le litotrissie.
Decido di fare una visita privata presso un medico che lavora in reparto. Durante la visita privata, il medico mi domanda perchè ho fatto le litotrissie, quando per un calcolo così grosso sarebbe stata più indicata una percutanea. Gli ricordo che la decisione, 6 mesi prima, fu proprio la sua (!). Dopo 2 giorni, miracolo, si libera un posto in reparto e posso finalmente togliere lo stent.
Pessima, pessima esperienza.

Patologia trattata
Idronefrosi 1° grado e litiasi renale.

Commenti

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Inviato da mirella
11 Febbraio, 2016
Esperienza con mia mamma pessima. Dopo mille consulti con i medici di questo reparto, mamma è stata operata ad un rene perché a loro dire era presente una lesione, ovvero un tumore maligno.
Ad operazione avvenuta un calvario: stent occluso - non se ne sono accorti - e il rene di mamma si è ingrossato e ha iniziato a sanguinare. Cambiato lo stent il rene nn ha ripreso. Alla fine il risultato istologico era NEGATIVO. E uno dei medici ha avuto il coraggio di dire "perché l'avete fatta operare", quando proprio loro (e ho nomi e cognomi) avevano insistito per farlo. NESSUNA COMUNICAZIONE tra di loro. Mamma (73 anni) a seguito di questo intervento che ha peggiorato una situazione già precaria (causata da altro reparto mesi prima) è poi deceduta. Causa aperta.
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