Dettagli Recensione

 
Ospedale Infermi di Rimini
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Gravidanza ad Alto Rischio GAR

Sono stata mandata al GAR al 9° mese (scad. 30/9) senza, diciamo, una vera motivazione. Ho il diabete gestazionale sotto controllo, solo con dieta, presso il centro diabetico da luglio e ai primi di settembre mi hanno detto di non andarci più e di fare, quando volevo, la glicata. Preciso che il fare la glicata non era condizione per non dover andare più al centro, era un di più perchè il medico non capiva perchè non me l'avessero mai fatta fare. E se era oltre i limiti, dovevo ovviamente ritornarci.
Se non avessi avuto a che fare con altri operatori del reparto (dott. Cavallo, dott. Ferrara, alcune ostetriche) ma solo con la dott.ssa Casadei, mai più avrei messo piede nel reparto; ecco spiegato il voto 1 per ogni cosa. A parte il ritardo di oltre 1 ora e mezza che mi ha obbligata a correre al bar "perchè vedevo le stelline" e per una gravidanza a rischio non mi sembra consigliabile, a parte che tra una paziente e l'altra passavano 10-15 min. senza motivo, quando sono entrata ho dovuto aspettare ancora. Ma non è l'aspettare (a parte le stelline) che dà fastidio, è la maleducazione e la superbia della dott.ssa, che non dovrebbe avere a che fare col pubblico e soprattutto con chi è catalogato GAR. Ho aspettato dentro perchè stava leggendo i miei esami e ok, ma mi domando, cos'ha fatto nei 10 min. trascorsi dall'ultima visita? pensavo li leggesse in quel momento. Mentre legge io tiro fuori i miei esami e il diario diabetico (perchè tutti vogliono vederlo). Diario diabetico che non viene consultato: in fondo sono lì per diabete gestazionale... Inizia a farmi delle domande, io inizio a rispondere e lei mi dice per ben 2 volte e con poco garbo: sto leggendo, non parli non l'ascolto. Ma mi ha fatto una domanda lei! Poi scatta la polemica sulla glicata. Non guarda il diario però, siccome la glicata ancora non l'ho fatta, mi dice: perchè non l'ha fatta? Io le dico, perchè il ginecologo mi doveva dare altri esami e faccio tutto insieme. Lei mi aggredisce e mi dice: lei pensa di potersi sostituire al medico?
Io, dopo questa uscita e soprattutto il tono, mi sono innervosita, e tutti sanno che anche alla gravida più sana di questo mondo innervosirsi a 15 gg. dalla DPP non fa bene.. Le ho risposto che al centro mi avevano detto come ho scritto sopra e che l'avrei fatta questa settimana. Ma la discussione è durata parecchio con toni accesi da entrambe le parti, ma vi pare normale???? Poteva dire con calma, però la glicata era da fare subito, passa un'altra settimana così. Da un certo punto di vista aveva ragione, ma io le rispondevo perchè non accettavo il modo. A 2 settimane dal parto, a una gravida a rischio tu ti rapporti così? Poi mi pesa e fa polemica sulle scarpe (ballerine), su quanto doveva togliere, io le dico, di solito tolgono un kg., risposta: lo so io quanto togliere. Poi finalmente fa questa benedetta ecografia: i pantaloni abbassati non erano abbassati abbastanza e l'ha detto "sempre molto gentilmente", poi dice che ho la vescica piena che così lei l'eco non la può fare. E soffia e brontola. Beh in fondo io sono quasi due ore che aspetto, dovrei soffiare io... Bastava dire, signora mi dispiace ma deve scendere e fare pipì. Quindi "leggiadra" mi pulisco, scendo e vado in bagno e NON faccio pipì perchè non ne avevo bisogno. Ritorno, risalgo, tiro giù fino a sotto l'inguine i pantaloni e lei vede tutto perchè ho fatto pipì... Mah, l'avrà mica fatto apposta!? E se nello scendere cadevo? Ma siamo o no in un ospedale e più precisamente nell'ambulatorio delle gravidanze a rischio? E' questo il modo di trattare la gente? Poi mi chiede se, data l'età, ho fatto l'amniocentesi, le dico di no, non ho fatto niente e lei fa la faccia contrariata e dice: neanche il bitest? E io: sì quello sì, lo vuol vedere? No, non mi interessa. Allora io penso e mi sono trattenuta dal dirglielo: allora cosa lo chiedi a fare?
Rimane il fatto che a 2 settimane dal parto, con gli ovvi dubbi che ci sono non avendo la certezza al 100% sul bitest, fa molto piacere vedere un ginecologo che fa quella faccia, soprattutto quando ti dicono che gli esami invasivi sono una scelta personale e che non ti possono consigliare.. però qualcuno poi se non li fai ti giudica e ti guarda come un disgraziato e ti dice non mi interessa.
Poi chiede il mio peso alla nascita, c'era mia mamma e ha risposto lei. Siccome secondo la dott.ssa pesavo poco, le ha anche detto: ma siamo sicuri? sempre con saccenza. Ma saprà una mamma quanto pesava suo figlio? poi mia mamma stava per giustificare il mio basso peso e lei: volevo sapere solo quanto pesava!
Finisce finalmente l'esame, che è andato bene e spero che al prossimo controllo non ci sia lei. Se no vado a pagamento alla Nuova Ricerca! Anzi, spero di non imbattermi mai più in lei! Coi suoi modi fa dubitare anche delle sue capacità! E comunque una persona così non può avere a che fare con GAR, se c'era una con pressione alta, a quanto le sarebbe salita? Io sono ancora arrabbiata per come mi ha trattata, e questo fa bene a me e al bambino? Non credo. Si va lì per essere curati non per essere trattati come persone senza un briciolo di intelligenza e di giudizio.
Consiglierei in ogni caso questo reparto perchè non possono rimetterci tutti gli altri che sono gentili, educati e competenti.

Patologia trattata
Gravidanza ad Alto Rischio (GAR).

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