Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giovanni Bosco di Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Intervento perfetto, eccellenza Campana

Condivido con la massima onestà intellettuale la mia esperienza di intervento di una ernia inguinale destra che ho procrastinato ben 5 anni. Premetto che in questi 5 anni non ho rinunciato “quasi” a nulla, facendo regolare attività sportiva (sollevamento pesi/fitness in palestra 3-4 volte a settimana e lunghissime passeggiate nel week end). Anni 43, altezza 1.70 x 65 kg. di peso, in discreta forma al momento del ricovero.

Prima di giungere al San Giovanni Bosco avevo fatto altre due visite, una a Benevento ed una nel mio paese con altrettanti chirurghi che mi avrebbero operato con tecniche tradizionali, cui, nonostante mie domande dirette, non mi danno tanti dettagli se non applicazione della classica retina di contenimento. Essendo una persona estremamente curiosa e premurosa di un intervento risolutivo con un veloce recupero, inizio a documentarmi su internet su eventuali alternative. Mi imbatto sul sito di Qsalute con moltissimi pareri dei pazienti che raccontano le loro esperienza all’Ernia Surgery al San Giovanni Bosco. Leggo con interesse della tipologia di intervento con Retina Progrip e, da neofita, resto stupito e interessato dai vantaggi intrinseci di questa tecnica. Soprattutto leggo i pareri delle persone che, anche in un epoca di marketing di cui sono diffidente mi sembravano reali ( li ho letti tutti essendo un discreto fifone quindi cercavo più certezze possibili) e soprattutto confortanti nell’esperienza…in un mare di dubbi prenoto la Visita con il Dott. Sorge che mi conferma l’ernia e risponde con pazienza a tutte le mie numerose domande. Mi da un bel senso di presenza, professionalità… come dire, a pelle traspare una persona per bene e competente. Mi fido e ottengo tutte le informazioni per prenotare l’intervento. Consegno i documenti a fine giugno e mi chiamano per le visite preliminari a metà luglio. In un giorno si effettuano tutti gli esami clinici (radiografia torace, controlli cardiaci, analisi del sangue, ecc. e alla fine colloquio con l’anestesista), mettete in conto di perdere l’intera giornata; si finisce verso le 16.00- 17.00 del pomeriggio. Semaforo verde per l’intervento e il Dott. Sorge in persona mi prenota per il 29/07, dandomi tutte le istruzioni pre-intervento.

Giorno dell’intervento.
Non mentirò, il 29 mattina ero tranquillo ma decisamente in ansia… essere operati non piace a nessuno perciò… sono il terzo della mattinata ed entro in sala operatoria alle 10.40 circa. Mi attaccano gentilmente una flebo di antibiotico, il Chirurgo passa a salutarmi e mi tranquillizza con un sorriso, Subito dopo il Dott. Scarano (anestesista) mi prepara per l’anestesia spinale cosa che mi terrorizzava più dell’intervento. La simpatia vince su tutto e riescono a non farmi preoccupare più del dovuto, anzi, il tono di tutti è cordiale e premuroso e l’anestesia è abbastanza indolore, un pizzico leggermente fastidioso ma nulla di doloroso, 30 secondi e puff, arriva la prima ondata che mi stordisce e mi fanno sdraiare. Mentre l’anestesia fa effetto mi preparano per l’intervento e dopo circa 15 min iniziano… sono cosciente, nessun dolore, tutto ovattato, i chirurghi operano e percepisco che c’è un bel gran da fare, avverto la trazione ma zero fastidio, ovviamente preferirei essere al bar a sorseggiare un succo….ma tutto fila liscio, di tanto in tanto qualcuno mi rivolge la parola per chiedermi se tutto è ok…alla grande rispondo con la mia solita spacconaggine, anche se non vedevo l’ora di finire. Alle 12 sono in camera, ricucito a dovere. Il risveglio degli arti avviene dopo circa 2 ore e mezza nel mio caso, verso le 15.00 mi aiutano a mettermi in piedi ed il personale è gentile e molto presente con tutti noi, in camera siamo in 3 e stiamo tutti benone. Il dolore si sveglia, la ferita brucia e mettersi in piedi è dura ma ce la facciamo tutti, entro le 17.00 riesco a reggermi in piedi benone e faccio la pipì con estrema difficoltà visto che sento tutto ancora anestetizzato. Prima di uscire, una flebo di Toradol mi aiuta a contenere il dolore… non fatevi spaventare, nulla di insopportabile, ho avuto mal di denti peggiori. Entro le 18.00 vengo dimesso, mi aspettano 100 km. per arrivare a casa, all’uscita dall’ospedale vado a piedi al bar con i miei genitori e bevo un succo accompagnato da un pacco di crackers, felice e tranquillamente in piedi sotto il cocente sole di luglio.
Arrivato a casa riesco a fare le ripide scale di casa senza troppo dolore. Dormo benone fino alle 4.00, poi il dolore si fa sentire e devo alzarmi dal letto, trovo più conforto nello stare seduto in poltroncina, ho una fasciatura sull’addome che dire strettissima è poco, ma è necessaria. Il giorno dopo l’intervento è stato il peggiore, dolore diffuso, bruciore, alzarsi produce fitte lancinanti… ma con un Oki al mattino e uno la sera tutto diventa tranquillo e il dolore è quasi nullo. Mi chiamano dall’ospedale, il Dott Muto, assistente del dott Sorge mi chiede come sto ed è gentilissimo, non me l’aspettavo, la trovo un ottima cosa, gli confermo che sto benone e che il dolorino c’è ma è sopportabile. L’appetito è poco…il terzo giorno le condizioni migliorano, prendo l’ultima Oki in mattinata, nel pomeriggio il dolore scompare, ho dolore solo quando mi alzo. Il 3 giorno vado a controllo, quindi altri 100 km. x 2, il Dott. Mi conferma che è tutto ok, la ferita è asciutta, mi toglie la fasciatura e mi fa indossare una mutandina elasticizzata di contenimento, la trovo ottima, sembra stabilizzare l’addome e mi sento più confident nei movimenti, sebbene il caldo atroce di questo mese di agosto la rende un tantino “calda”, ma serve, quindi basta lamentarsi. Il 5 giorno vado a caserta in auto, guido tutto il tempo e la sera mi sento appena un po’ indolenzito ma benone. Martedì successivo ritorno a Napoli per togliere i Punti, mi siedo con discreta agilità e il dottore me li toglie in 30 secondi, mi conferma che è tutto ok e dopo esserci seduti risponde ancora una volta alle mie domande, tempi di recupero, cose da evitare in questi primi periodi e cose così. Mi consiglia di indossare l’indumento contenitivo per almeno un mese, un mese e mezzo e durante le giornate più dure, è molto esaustivo e sono molto contento di ciò. Il dott. Sorge si conferma un professionista serio, per bene, molto simpatico e sorridente senza quella spocchia tipica di altri professionisti, anzi ti mette davvero a proprio agio. Gli stringo forte la mano e lo ringrazio di cuore per tutto, sono sincero perché ho risolto finalmente questo problema tanto a lungo rimandato. Il lunedì successivo all’intervento ero già al lavoro regolarmente e senza fastidi se non un leggero indolenzimento a fine serata, faccio il tecnico informatico quindi sto molto tempo seduto ma l’azienda è grande quindi durante la giornata devo fare scale e muovermi spesso tra le varie stanze.

Considerazioni Finali.
Sono passati 15 Giorni dall’intervento… mi sento benissimo, ho solo una leggerissima sensibilità ( come solletico se la tocco) nella zona intorno alla ferita, il cordoncino della cicatrice è a malapena percepibile ma non da fastidio e la stessa è sottilissima, sono certo che a distanza di tempo si vedrà appena e di ciò sono felicissimo. Ho avuto un leggero indolenzimento al testicolo dx per circa una settimana, ripresa dell’attività sessuale ( senza strafare ovvio) dopo circa 8 giorni con ZERO fastidio.
Ero terrorizzato dagli effetti collaterali di questo intervento, invece per ora non ne ho avuto neppure mezzo, l’ernia è rientrata e tutta la zona è di nuovo piatta con un leggerissimo rialzo su lato destro che migliora giorno per giorno e che sono certo sarà perfetto entro un paio di mesi. Sono stracontento di come si è svolto il tutto, fosse per me tornerei già in palestra ma non voglio fare stupidaggini e inizierò pian pianino da metà settembre. Ovviamente con carichi super leggeri senza esagerare, mi sento benissimo e voglio riprendere con la giusta progressione le mie attività abituali. Spero con tutto il cuore che l’intervento sia stato definitivo e quindi confido nella statistica dell’assenza di recidiva nel tempo. Ciò che posso testimoniare sulla mia pelle è che l’intervento si è svolto nel migliore dei modi, sia il Dott. Sorge che lo staff sono andati oltre le mie aspettative e il tutto si è svolto con estrema competenza, organizzazione, pulizia delle camere e della sala operatoria… in tempi dove si parla sempre male della sanità, specie quella campana, io testimonio sulla mia pelle di aver avuto un’OTTIMA ESPERIENZA e sono stato contento di essermi fatto 100 km- ma soprattutto, gli effetti collaterali di cui ho letto nei numerosi forum di pazienti io non li ho avuti, incrocio le dita e spero che tutto continui così anche nel futuro.
Prendete le mie parole solo come il resoconto veritiero ma neutrale della mia esperienza, quando si parla della vostra salute è giusto che ognuno decida con la propria testa in base alle proprie scelte, perciò documentatevi e scegliete quello che vi sembra il meglio per voi. Io sono stato contento della mia, Io ho avuto un esperienza super positiva al San Giovanni Bosco, il dolore si è rivelato ridotto ai minimi termini, tenete a mente che subirete un intervento all’addome, perciò un po’ di dolore e sopportazione dovrete averla almeno i primi 3- 4 giorni e i tempi di recupero direi molto buoni.

Auguro a tutti un forte in bocca al lupo per la risoluzione di questa annosa patologia.

Patologia trattata
Ernia inguinale dx.

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