Dettagli Recensione

 
Ospedale San Marco di Catania
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottima sanità

Dopo innumerevoli vicissitudini che ci hanno viste girare per quasi tutti gli ospedali di Catania, siamo giunte – io e mia sorella – in questa oasi felice della sanità pubblica siciliana! Da tutti i “luminari” che avevamo visto nel corso di quasi un anno, ci era stato detto che mio padre “probabilmente” soffriva di un tumore al polmone. Dico “probabilmente” in quanto, malgrado la mole di esami diagnostici effettuati, non era stata fatta alcuna biopsia – perché, ci dicevano, “pericolosa”, “difficile” o perché il paziente “si era rifiutato”… (dopo quasi un’ora di tentativi inutili, aggiungerei). Oggi purtroppo – in seguito alla biopsia effettuata dal Dott. Saita e dalla sua équipe – questa probabilità è diventata certezza, unita al dubbio angosciante su come sarebbero potute andare le cose se la diagnosi fosse stata fatta un anno fa... Ma andiamo per ordine, brevemente. Il 19 agosto approdiamo presso il reparto del Dott. Saita. Ci accoglie il Dott. Cusumano, con una sollecitudine e al tempo stesso una professionalità che ben presto scopriamo essere la cifra caratterizzante di tutto il reparto, dal Dott. Saita a tutti gli altri medici, infermieri, personale di reception! Al Dott. Cusumano raccontiamo la nostra lunga storia. Dopo averci pazientemente ascoltato appuntando minuziosamente sul suo computer quando andavamo dicendo e dopo aver consultato il Dott. Saita, ci congeda dicendoci che al più presto ci verrà comunicato il giorno in cui effettuare l’agobiopsia percutanea. Cosa che avviene puntualmente dopo qualche giorno. Il 28 agosto mio padre – in SEDE AMBULATORIALE – fa questo benedetto esame. E lo fa in 15 minuti, come le altre 5 persone prima di lui quel giorno! Anzi, in verità sono stati 25 minuti, perché quasi alla fine dell’esame – mi viene poi detto – si è verificato un piccolo intoppo con il macchinario. Io attendevo fuori. Al 16 minuto iniziavo già a preoccuparmi, ma ecco che uno degli infermieri si affaccia dalla porta da cui avevo visto entrare mio padre e mi avverte del lieve ritardo… “glielo dico per evitare che si preoccupi signora, tra qualche minuto suo padre esce”, mi dice con un rassicurante sorriso stampato in faccia! Un piccolo, piccolissimo episodio che dice però di tutta la cura “umana” e non solo “ospedaliera” di cui quest’eccellenza di sanità pubblica guidata dal Dott. Saita è capace… e chi mi legge sa bene quanto, con malattie di questo tipo – ma in fondo con tutte le malattie! – ci sia bisogno ANCHE di questo tipo di cura!
Oggi, con la diagnosi in mano e a seguito della visita oncologica – fissata a stretto giro dal Dott. Saita in persona nel consegnarci il referto della biopsia – possiamo prevedere terapie mirate… con la speranza che, malgrado il terribile ritardo, possano essere ancora efficaci. Al Dott. Saita, e a tutti quelli che lavorano insieme a lui la nostra più sentita riconoscenza! Se ogni centesimo di denaro pubblico venisse speso per strutture sanitarie come questa (e non per inutili ricoveri a uso e consumo del primario di turno!), allora pagare le tasse sarebbe non solo un dovere, ma anche un piacere!

Gianna e Manuela Cappello, Ispica (Ragusa)

Patologia trattata
Agobiopsia percutanea.

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