Dettagli Recensione

 
Case di cura in Veneto
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

Valutazione dell'esperienza

Ho accompagnato mio marito che doveva subire intervento di chirurgia urologica. Faccio premessa: mio marito, vittima di malasanità (in struttura diversa da quella per cui scrivo) trascina problemi di salute per 6 mesi. Complicazioni fisiche e in seguito psicologiche non indifferenti. Per non parlare della totale assenza dal lavoro.
Ciò detto per precisare che dietro ogni individuo c'e' una storia, un vissuto che nessuno conosce e può sapere. Quindi ritengo che il "saper parlare", nelle relazioni interpersonali di chi non si conosce soprattutto, debba esser priorità indiscutibile e pur anche un elegante biglietto da visita.
Vengo al dunque.
L'atteggiamento relazionale espresso da alcune (non tutte) operatrici del settore infermieristico, e' discutibile poiche' appare totalmente incoerente con una scelta professionale per la quale, oltre la competenza, e' fondamentale ci sia un solido bagaglio di umana sensibilita'.
Invece mai nel corso dell'intero periodo ho riscontrato toni garbati, affabili ed amichevoli. Da parte di tante infermiere (soprattutto quelle non italiane) ma non di tutti. Tengo a precisare.
Molte infermiere non sanno elargire gentilezze e sorrisi. Brave nel loro lavoro, assolutamente. Ma ancor meglio nel non saper trattare con i familiari (che vivono stress, disagi, sacrifici, tantissimi km. alle spalle...) dei pazienti loro affidati, a cui si rivolgono spesso con superbia e boriosità. Per nulla delicate (verbalmente, intendo) e affabili.
E tutto cio' non si amalgama con l'irreprensibile garbo della caposala, sig.ra Elisabetta, che si relaziona ingentilita da tenera compostezza e sorrisi affabili. La sig.ra Elisabetta e' una persona a modo da tutti i punti di vista e rappresenta quell'esempio di buona educazione (non finta) invasa da competenza, professionalità e spiccato senso del dovere.
Stesso parere mi e' lecito esprimere per i medici tutti. Dal dott. Grosso al Dott. Occhipinti, che identificano quelle figure della nostra sanità da cui tutti dovrebbero imparare. Medici competenti, scrupolosi, professionali, responsabili, onesti e molto umili. Medici preparati che non nascondono oscuri interessi se non quelli inerenti ai pazienti da gestire. Prima uomini. Poi medici. Sono degni delle migliori lodi.
Peccato che fra tante gemme rare e preziose, si trovino pezzi di vetro.

Patologia trattata
Urologica.

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