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Lettera aperta all’urologo dottor Vavassori Ivano.
Caro dottore, sono arrivato a Lei girando sul web, avevo 69 anni e da 10 anni assumevo farmaci per controllare l’ipertrofia della prostata (avodart e unoprost): 7000 pastiglie ho mangiato! Stavo relativamente bene.
Allorchè il PSA nel giro di 2 mesi è salito a 8.1., con solo supporto morale di mia moglie e il parere contrario di altri (gente studiata), sono arrivato da Lei in via xx settembre a Bergamo. Visitandomi mi diagnosticò un tumore alla prostata, ricoveratomi all’ospedale di Treviglio mi ha operato di prostatectomia radicale: via la prostata, via i linfonodi, via le vescichette seminali (e io che volevo fare la Holep).
Era un adenocarcinoma acinare 4+3 secondo Gleason. Da subito ho capito che mi sarei ripreso velocemente dall’intervento e cosi è stato.
Dopo 2 anni sto molto bene e il morale è alto, ho un controllo completo sulla continenza e i rapporti intimi.
Sono normalissimi (con un piccolo supporto). Mi sento ringiovanito e molto fiducioso, il reparto da Lei diretto è efficiente e funziona, lo staff è all’altezza del proprio compito ed opera con dedizione.
Grazie dottore, con stima La saluto
Giovanni da Valchiavenna