Neuroriabilitazione Policlinico Gemelli

 
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Il reparto di Neuroriabilitazione ad alta intensità (cod.75) dell'Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, situato in Largo Agostino Gemelli 8, ha come Direttore il Prof. Luca Padua (luca.padua@policlinicogemelli.it). Il reparto è una UOC è dedicata alla neuroriabilitazione di pazienti con esiti di Grave Cerebrolesione Acquisita (GCA). Per GCA si intende un danno cerebrale tale da determinare uno stato di coma e menomazioni motorie, cognitive e/o comportamentali che comportano una disabilità significativa. Accanto ad una gestione intensiva delle problematiche cliniche e alla una riabilitazione tradizionale, il reparto presenta aspetti di assoluta innovazione tecnologica, finalizzati ad una riabilitazione di nuova concezione. Fiore all’occhiello della UOC di Neuroriabilitazione ad Alta Intensità (cod.75) sono la “cave multisensoriale” (una stanza dotata delle più moderne tecnologie, tra le quali spicca un sistema immersivo di audio-videoproiezione), apparecchiature di robotica per la riabilitazione motoria, hardware e software per la riabilitazione cognitiva, sistemi per la stimolazione cerebrale non invasiva, etc. Fanno parte dell'equipe i dirigenti medici Prof. Carmine Cardillo, Dott.ssa Cristina Cuccagna, Dott. Augusto Fusco, Dott.ssa Jessica Marotta, Dott.ssa Costanza Pazzaglia, Dott.ssa Chiara Piccininni, Dott. Giuseppe Reale.

Recensioni dei pazienti

1 recensioni

Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0  (1)
Assistenza 
 
1.0  (1)
Pulizia 
 
2.0  (1)
Servizi 
 
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Competenza 
 
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Assistenza 
 
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Pulizia 
 
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Servizi 
 
2.0

Paziente peggiorato

Mio figlio è ricoverato in questo reparto perchè ha avuto una emorragia cerebrale. Precedentemente è stato in rianimazione e in neurochirurgia; non aveva ferite da decubito ed è stato mandato in codice 75 al 3° piano ala V. Lì ha cominciato ad avere ferite da decubito, prima reagiva agli stimoli ora, dopo un mese e mezzo di chiusura del reparto, non più e presenta ferite da decubito all'orecchio, ha il piede equino, i polsi bloccati ecc. Insomma, è tornato indietro rispetto a prima che entrasse in riabilitazione.
Se un paziente viene trasferito, deve essere trasferito per migliorare, non per peggiorare.

Patologia trattata
Coma.