Ospedale Vito Fazzi di Lecce

Desidero rivolgere un sentito ringraziamento a tutto il reparto di Ortopedia del “Vito Fazzi” di Lecce — al primario dott. Rollo, ai medici, agli infermieri, agli OSS e ai fisioterapisti — per la straordinaria professionalità, la dedizione e l’umanità dimostrate nei confronti di mio padre.

Siete riusciti a unire competenza e sensibilità, attenzione clinica e calore umano, qualità che fanno davvero la differenza per chi affronta momenti difficili.
Grazie per la pazienza, per il rispetto e per la cura che avete mostrato ogni giorno, restituendo fiducia e dignità a chi aveva ormai perso la speranza.

Anche se il percorso di guarigione è ancora lungo, oggi mio padre può iniziare la riabilitazione, e questo traguardo è merito vostro.

Con sincera riconoscenza,
Grazie di esistere.

In questo reparto ho conosciuto persone meravigliose che mi hanno aiutato a togliere la mia fistola .La mia era una cosa da nulla rispetto alla ragazze che erano lì, ma comunque ho notato che curavano con la stessa cura e dedizione ogni singolo paziente. Ero abbastanza preoccupata perché per come mi avevano raccontato la guarigione sarebbe stata molto lunga e fastidiosa, invece grazie al Dott Ronzini e alla Dott Garrisi che hanno adottato una nuova tecnica non è stato così. Inoltre hanno assecondato la mia paura per gli aghi ridendoci anche sopra. L'indomani del intervento ho ripreso la mia vita normale. È stata un'esperienza fantastica.
Riponete fiducia in loro perché sono persone molto competenti e umane.
Sofia Carrozzo

Di recente, un nostro caro è stato ricoverato d'urgenza presso il Dipartimento di Emergenza e Accettazione (DEA) di Lecce a causa di una grave patologia cerebrale. L'ospedale, con le sue strutture moderne e ben organizzate, ha offerto un ambiente pulito e accogliente, sia per il paziente che per i familiari. Gli spazi sono stati progettati con attenzione, contribuendo a creare un’atmosfera sia confortevole che funzionale.

L’intervento chirurgico eseguito dal personale medico è andato bene, anche se le condizioni cliniche del nostro caro rimarranno critiche.

Sebbene la qualità dei medici e delle strutture sia notevole, ci sono ancora aspetti che potrebbero essere migliorati. In particolare, l'accoglienza iniziale e il supporto offerto ai familiari potrebbero essere resi più umani e comprensivi. Un'interazione più empatica con il personale addetto all'accoglienza potrebbe fornire un sostegno fondamentale in momenti così difficili.

Sono arrivata in PS con dolori fortissimi per via di una infezione urinaria. Il personale mi ha fatto subito entrare e dopo tutti i controlli e antidolorifici, chiedono di fare consulenza in urologia. Arrivo in reparto, l'urologo del pronto soccorso non c'era per via di un'urgenza. Aspetto 45 minuti, arriva, vengo visitata, mi fa una ecografia ai reni ed alla vescica e mi dice che è tutto a posto. Vengo da lei stessa rispedita al PS, dove farò una TAC. L'esito della TAC mostra un calcolo al rene destro di 20 mm.
Il calcolo era visibile senza bisogno di fare la TAC. Mi chiedo: in che mani siamo messi?
Ringrazio il personale del PS che si è dato comunque da fare per alleviare il dolore, ho trovato persone gentili, dell'accettazione ai medici.

Sono stata ricoverata assieme al mio bambino nel reparto di Otorinolaringoiatria per un intervento di adeno-tonsillectomia pediatrica.
L'intervento è andato molto bene e siamo stati seguiti da tutto lo staff infermieristico in maniera eccellente, con tanta umanità ed attenzione verso il mio piccolo.. Purtroppo non conosco il nome degli infermieri, ma volevo ringraziarli per il lavoro che ogni giorno svolgono.

Operato di bypass coronarico, ho trovato nella equipe tutta, dalle OSS ai dottori, personale veramente ottimo sia nella tecnica, sia umanamente. Grazie di cuore.
Unica pecca (pur capendo la necessità) il vitto, che è un pochino scarso di qualità.
Per il resto... grandi!!!

Ho avuto un problema di salute che mi ha portato nei giorni scorsi ad essere ricoverato al Fazzi. Ero un po' preoccupato, pensavo di trovare negli operatori quella forma di apatia a cui ho assistito negli anni scorsi in cui ho avuto a che fare con l'ospedale [anni '90].. Ebbene: sono contento di poter scrivere questa recensione perché mi sono trovato in un mondo tutto diverso da come l'avevo immaginato, un mondo perfetto, prima nel reparto annesso al pronto soccorso, poi per la professionalità e gentilezza del dott. De Carlo di Urologia ed infine al reparto Malattie infettive.
Ringrazio tutti.

Ieri sera sono stata accompagnata in PS per una improvvisa ipertensione. Assegnatomi codice giallo, subito sono stata monitorata e sono stati fatti tutti gli accertamenti.
Volevo ringraziare il dott. Alberto Metrangolo, il personale infermieristico e gli OSS, tutti solerti, bravi ed educati.

La "squadra" del reparto di Cardiochirurgia capitanato dal dott. Zaccaria è un'eccellenza della nostra regione. Grazie a tutto il personale per la professionalità, umanità e gentilezza. Spero di non rivedervi più, ma certamente resterete nei miei ricordi per sempre! Buon lavoro.

Dal P.S. alla terapia intensiva UTIC, dall’emodinamica al reparto degenza, ho potuto constatare competenza, velocità di esecuzione dei compiti assegnati dall’intera catena di comando, preparazione, professionalità, approccio psicologico, efficacia terapeutica, sincronia delle decisioni in caso di urgenza, priorità. In una parola: Eccellenza d’Italia.
E lo dico conoscendo da esperto e direttamente, quasi tutte le realtà sanitarie del Paese, da anni. Ringrazio tutto il personale ad uno ad uno, dallo staff medico all’equipe infermieristica, dagli OSS al personale operativo e soprattutto un caloroso applauso ai ragazzi delle scuole infermieristiche dell’Università: una risorsa, stupendi, fantastici. Un grande riconoscimento alla catena della Dirigenza. Possiate tutti continuare a dare lustro ed onore a questa nostra Terra, alle nostre eccellenze, che incontro in tutta Italia, talvolta ingiustamente vilipese, spesso ignorate e mai pienamente considerate, poco valorizzare dalla classe politica, spesso disattenta a tante vostre problematiche. Il Servizio e la Missione che ho visto svolgere a tutti Voi in questi giorni, in assorto silenzio, da uomo che ogni giorno e da 30 anni e con lo stesso spirito, si incontra con il dolore di chi soffre, a volte solo per dare una speranza, un sorriso, asciugare le lacrime di una giustizia negata, sia per Voi e per tutti, motivo di costante orgoglio e di crescita delle nostre genti, renda loro sicurezza e prestigio e dia tranquillità e sviluppo alla nostra amata terra del Sud e delle sue nuove generazioni. Non abbandonatela! Chi si occupa degli altri sarà per sempre il loro eroe.
Grazie a tutti.
Dal DEA di Lecce 5 luglio 2023 - Remo Bibba Direttore Generale Ufficio Medico Legale e colpa medica della O. S Cildi. Segretario Nazionale Cildi.

I miei complimenti per l’efficacia e la velocità dello staff del pronto soccorso del Fazzi.
Valutazione ginecologica con tracciato e visita molto scrupolosa.
Super veloci e gentili.
Graziie.

Sono stata ricoverata in Infettivologia e sullo staff medico e infermieristico non ho niente da dire, anzi, sono molto disponibili e cordiali.
Sul mangiare il mio voto è 0, è immangiabile e disgustoso. Potete pur dire che non è un ristorante, sono d'accordo, ma un minimo di impegno lo volete mettere visto che i familiari non possono entrare? Mi dicevano che la mensa arriva da Gallipoli (!??!), immaginate come arrivava il mangiare...).

Sono la figlia di una paziente di 94 anni alla quale è stato inserito un pacemaker all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. Dopo tre giorni di “parcheggio “ al Pronto Soccorso, dove non vedevano l’ora di liberarsene, solo l’intervento del dott. De Giorgi del reparto di Cardiologia, al quale va tutta la mia gratitudine per la sua umanità, disponibilità e competenza, ha reso possibile quello che dovrebbe essere la normalità: la cura e l’assistenza del malato.
Grazie dottore.

Competenza, cortesia, disponibilità e senso umano nelle persone della Dott.ssa Cozza e del Dott. Lozupone del reparto di neuro-radiologia.

Sono la figlia della signora Tanzarella Concetta di età 73, che è stata operata in data 03/07/2019 di sostituzione valvolare aortica e sostituzione valvolare mitralica e impianto di PMK.
Insieme a lei ringraziamo di cuore il direttore dott. Giovanni Casali, il medico dott. Scotto e la equipe completa del reparto.

Ci si è accorti che mio figlio di 13 anni ha una neoformazione nella fossa ipofisaria della sella turcica, grazie all'infermiera Anna, che ha dovuto alzare il tono della voce con il medico che voleva SOLO mandarlo in pediatria, e da li è partito il calvario: consulenza neurologica, Orl etc. etc.
48 ore prima, sempre nello stesso PS, il medico di guardia, senza visitare o inviare il bambino in consulenza, gli fece somministrare 1 fiala di Bentelan, parlando di nevralgia del trigemino.
Grazie da parte nostra ad Anna e ad infermieri come lei, che hanno umanità e professionalità da vendere.

Sono rimasto estremamente soddisfatto dell'ottimo trattamento ricevuto dal reparto di pronto soccorso coadiuvato l'altra notte dal dott. Borraccino Luigi, che dopo aver visionato in modo analitico le analisi di mio figlio, sospettava un principio di mononucleosi in atto. Non contento di una sua pre diagnosi, ha voluto approfondire con ulteriori analisi del sangue mandando mio figlio alla consulenza della Dott.ssa Colella che, nonostante le tre inoltrate di notte, apriva il suo reparto di malattie infettive alla più accurata consulenza ecografica e visita particolareggiata su tutto l'addome. La professionalità di questi dottori non fanno altro che aumentare tutta la stima che ho per chi ha giurato in modo solenne ed encomiabile il giuramento di Ippocrate. Complimenti vivissimi al Vito Fazzi e ai suoi splendidi collaboratori.
Fabio Salienti

Posso solo apprezzare il sorriso e la professionalità dei medici e del personale infermieristico, che talora vedo impegnato intensamente in un contesto di insufficienza numerica del personale.