Dettagli Recensione
Sono viva!! Grazie Dott. Barbero
Buongiorno, ho 37 anni, sono della Provincia di Torino ma mi sono affidata al bravissimo Chirurgo Primario dr. Barbero di Asti per farmi operare di questi fibromi all'utero in quanto non essendo sposata e non avendo figli, mi ha garantito la conservazione dell'utero nonostante i grossi fibromi. Sono stata operata in modo eccellente quattro mesi fa, questi miomi mi facevano stare molto male in passato. Poche ore dopo l'operazione però ho avuto una coagulazione intravascolare disseminata, la conseguenza più temibile e drammatica di un intervento ginecologico, cioè il mio corpo ha reagito malissimo, ho avuto come un'emorragia interna in tutto il corpo, sono andata a finire in Rianimazione per mancanza di piastrine, trombocitopenia, con successiva insufficienza renale, sbloccata da numerose dialisi, insufficienza respiratoria, con numerose intubazioni in pochi giorni, insufficienza neurologica (coma metabolico e farmacologico) e per finire circa 80 trasfusioni di plasma fresco e di piastrine. Ero uno straccio, tutti i medici dicevano ai miei genitori che stavo per morire, non mi ricordo nulla, sono stata trasferita anche a Torino, la città in cui sono nata e vicino alla quale abito in due Rianimazioni diverse (San Giovanni Bosco e Maria Vittoria)per sospette sindromi di coagulazione, poi rivelatesi inesistenti. Dopo pochi giorni sono stata trasferita di nuovo alla Rianimazione di Asti con una broncopolmonite e di nuovo intubata. Poi dopo un'altra settimana mi hanno riportata in Reparto di Ginecologia dove sono stata ancora due settimane. E' stato un disastro, non per colpa dei medici, né della Ginecologia, che sono sempre stati splendidi con me, né della Rianimazione che mi hanno salvata da morte sicura. E' stato il mio corpo che ha reagito male inaspettatamente, non so il motivo ma sicuramente i fibromi erano così grossi che il Reparto di Ginecologia ha fatto le magie per salvarmi l'utero. In più si è formato anche un ematoma sotto la parete dell'addome molto grosso che mi hanno dovuto far drenare per un mese. Adesso come sto? Mah non ancora benissimo, ho respiro corto e affannoso, d'altronde dopo le intubazioni. Però lavoro già e ogni giorno che passa sono contenta di essere viva. Quando sono uscita dall'Ospedale con le mie gambe, anche se non mi reggevo molto in piedi, mi sembrava di essere rinata.
Li considero un po' come la mia famiglia, più di così non potevano fare. Un grazie in particolare ai due Primari, il dr. Barbero della Ginecologia e il dr. Cardellino della Rianimazione e ai loro staff, che mi hanno saputo dare tanto coraggio nei momenti difficili. Hanno lavorato tutti benissimo.
Commenti
vorrei ancora aggiungere che se non fosse stato per il bravissimo chirurgo ginecologo dr. Barbero di Asti, io a quest'ora non avrei più l'utero a soli 37 anni di età, senza aver mai avuto figli e un compagno. E' stato lui che mi ha operata in modo perfetto.
Vorrei inoltre aggiungere, per essere precisi, che i miomi uterini asportati erano tre, di cui uno di 18 cm. di diametro e gli altri due di 3 cm. l'uno. Le loro dimensioni erano spaventose e sicuramente hanno influito sulle conseguenze drammatiche post-operatorie che mi hanno portata quasi alla morte. Sicuramente i Ginecologi dell'equipe operatoria (dr. Barbero, dr.ssa Ferrero e dr.ssa Gallia) e l'anestesista (dr.ssa Arione) sono stati bravissimi per la loro parte, perché sono riusciti a salvarmi l'utero e a lasciarmi tutto intatto; i Rianimatori mi hanno salvata con la collaborazione di numerosi specialisti dell'Ospedale che sono intervenuti per le insufficienze multiorgano che avevo (nefrologi, pneumologi, cardiologi, epatologi, neurologi, oculisti). Il mio, mi hanno detto in Rianimazione ad Asti dopo aver consultato la letteratura medica, è il terzo caso al mondo che si verifica dopo un'operazione di fibromi uterini. Quindi, chiedo ai Settori competenti di studiare il caso che mi è accaduto, mettendo a disposizione la documentazione clinica per motivi di studio, sono disponibile senza alcun interesse se non quello di poter dare un piccolo contributo umano a chi ha sofferto e sta soffrendo come ho sofferto io. La documentazione clinica del mio ricovero ospedaliero sia in Rianimazione che in Ginecologia è di oltre 700 pagine. Grazie.
Altri contenuti interessanti su QSalute