Dettagli Recensione

Siamo arrivati in p.s alle ore 18.00 perché mio figlio di appena 1 anno da qualche settimana presenta durante la giornata labbra blu, a volte viola, senza un apparente motivo. Già portato dal pediatra, sentendogli un soffio al cuore ci ha prescritto un ecocardiogramma, ma le attese infinite (l’avrei avuto ad agosto) ci hanno fatto preoccupare perché queste labbra blu/viola gli vengono anche solo mentre gioca. Allora con mio marito l’abbiamo portato al pronto soccorso di Asti e, come già detto all’inizio, alle 18.00 eravamo lì, in sala d’attesa. Un via e vai continuo, ma nessuno chiamava noi. Dopo due ore, quindi alle 20.00, vengono a prendere i parametri a mio figlio e a misurargli la pressione del sangue. Dati ok, ma dovevamo aspettare, ancora e ancora, che il pediatra ci chiamasse per ulteriori controlli. Faccio presente che alle 20.00 mio figlio avrebbe dovuto cenare e poi dormire. Quella sera non cenò, ovviamente.
Tornando al discorso, nessuno ci venne a chiamare più, ma anzi, arrivò un ragazzino con la mamma, il quale si era tagliato il dito con l’affettatrice. Lo fecero passare immediatamente prima di noi e in nemmeno un’ora ci salutò perché diretto già a casa. Ora io non voglio giudicare nessuno, non sono un medico per decidere chi dei due sia più grave, ma vedendo la situazione mi sembra RIDICOLO che un bambino di 1 anno debba aspettare tutto questo tempo e, ai miei richiami alle dottoresse, mi rispondevano ‘siamo solo in due, facciamo il massimo’. Ok, intanto però mio figlio, che sembrerebbe aver qualcosa di più grave di un taglio al dito, deve aspettare e aspettare, non mangiare e non dormire perché deve essere visitato.
Mettete più medici, più infermieri e più pediatri, perché così non è possibile!