Dettagli Recensione

 
Ospedale di Asti
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

GEU

COMMENTI SUL PRONTO SOCCORSO GINECOLOGICO E REPARTO AMBULATORIALE E DEGENZE DI GINECOLOGIA.
Confermo le recensioni positive sul dottor Lettieri: è stato in grado di individuare il problema con sicurezza, ha insistito perché venissi operata con urgenza ed è passato più volte a vedermi sia prima che dopo l'operazione, nonostante non fosse lui a dovermi operare.
Confermo altresì le recensioni negative sulla dottoressa Borgogno: alla visita di controllo ginecologica, a due mesi dall'operazione, dal punto di vista umano dimostra una scarsa sensibilità, non so se dovuta a una mancanza di consapevolezza nell'utilizzo delle parole (mi chiede conferma che avessi una GEU e commenta "Bel colpo!", a risposta positiva se si trattasse della prima gravidanza se ne esce con un secondo "Bel colpo!"; almeno quando mi chiede lo storico famigliare e viene a conoscenza del decesso di mia madre pochi mesi prima reagisce con un "Oh.." d'uopo). Dal punto di vista professionale dimostra incompetenza e inaccuratezza: non effettua nessuna ecografia ma un semplice controllo tattile e quando le chiedo se sono possibili aderenze in seguito all'operazione, lo nega con fermezza; dopo mesi di fitte al fianco ieri la mia ginecologica mi ha confermato che l'ovaia ha aderito all'utero. Meno male che era fuori questione! Se la Borgogno mi avesse fatto un'ecografia, sarebbe stato subito visibile.
Per quanto riguarda l'equipe chirurgica, di cui sono desolata non ricordare il nome del chirurgo che mi ha operata: mi hanno rassicurata in sala operatoria, vedendo quanto ero spaventata e fatto un ottimo lavoro sia per quanto riguarda l'anestesia che l'intervento.
Note positive sul reparto: le infermiere e le tirocinanti rispondono velocemente alle chiamate, forniscono spiegazioni a richiesta di chiarimenti e ascoltano i pazienti; il reparto è molto pulito, tranquillo e sorvegliato. L'istologico è arrivato puntuale.
Note negative sul reparto: come è comune a molti reparti, le norme di gestione non rispettano le reali necessità di chi vi giunge. Alla visita al Pronto soccorso ginecologico, il dr. Lettieri insiste con fermezza a farmi ricoverare immediatamente, imponendosi su una collega che aveva timore l'infermiera capo-reparto si lamentasse per una degenza in più e voleva rimandarmi a casa, nonostante il rischio che peggiorassi improvvisamente per emorragia interna. Un ulteriore episodio che mi ha allarmata è stato quando ascoltando il personale chirurgico che mi stava portando in sala operatoria, li ho sentiti dire che mi stavano operando "di nascosto" alla responsabile, per farmi passare in giornata come mi era stato indicato al ricovero, mentre la situazione reale era che la responsabile accetta solo un dato numero di interventi al giorno e io stavo passando "di straforo". Fortunatamente c'è chi si preoccupa di curare i pazienti in stato di emergenza, invece di pensare ai numeri e per questo ringrazio ulteriormente Lettieri e il personale chirurgico.
All'immediata medicazione post operatoria prima delle dimissioni, il dottor Oliva non indica come trattare i punti una volta a casa e si irrita a domande poste a riguardo (scusate, ma non nasciamo imparati.. e sapere di non doverli bagnare mi sarebbe stato utile). Infine alla medicazione post operatoria a cui mi sono presentata su appuntamento qualche giorno dopo, il medico si presenta con più di mezz'ora di ritardo: come al solito una questione di organizzazione.

Patologia trattata
Gravidanza Tubarica.

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