Dettagli Recensione

 
Ospedale Bellaria di Bologna
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

Profonda delusione

Due anni fa sono stata operata di mastectomia sinistra presso l’Ospedale Bellaria e la professionalità e la competenza della dottoressa Maria Cristina Cucchi e del suo staff sono stati di altissimo livello. Tuttavia, il periodo di ricovero è stato pessimo (reparto non dedicato solo alla chirurgia senologica, poco personale, poca assistenza), ad eccezione degli infermieri che, oltre ad essere molto competenti, cercano di mettercela tutta per far fronte ad una gestione non efficace. L’esperienza peggiore sono stati i due anni in cui ho vissuto (e continuo a vivere) con l’espansore, mentre continuo ad aspettare di essere chiamata per la seconda operazione. Ascolto, comprensione, volontà di risolvere i problemi dei pazienti che già vivono ogni giorno una malattia psicologicamente devastante come il tumore, sono pari a zero. Al termine dei riempimenti dell’espansore, la dottoressa che mi aveva messa in lista, mi ha assicurato che massimo entro un anno (luglio 2023) avrei fatto l’operazione, dicendo che queste tempistiche elevate erano legate a ritardi per il Covid. Adesso è dicembre 2023 e, oltre a non essere mai stata chiamata per essere avvisata degli ulteriori 8-9 mesi di ritardo dovuti nessuno sa dire a cosa, oltre ad aver organizzato la mia vita personale e soprattutto lavorativa nell’ultimo anno facendo in modo di avere sempre la possibilità di assentarmi un mese all’interno dei periodi indicati dall’ospedale, sono riuscita a parlare con la dottoressa, a cui non è interessato trovare una soluzione e mi ha rimandata al 2024. Sapendo altresì che purtroppo nel primo semestre 2024 non avrò la possibilità di assentarmi un mese per malattia. Il fiocchetto rosa nel mese di ottobre fuori dall’ospedale Bellaria non serve a nulla se poi non c’è un percorso che segue il paziente, in ogni sua fase.

Patologia trattata
Tumore al seno sinistro.

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