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Una lettera per dire GRAZIE.
Un giorno ti ritrovi a dover affrontare una malattia il cui nome fa paura.
Iniziano le visite, poi il ricovero in ospedale.
Sei spaventato perché sai che quello che dovrai affrontare non sarà semplice.
Poi però in questo ospedale trovi delle persone che io chiamo angeli.
Dottori che non sono solo dottori e che diventano parte della tua vita, perché sai che la tua vita è nelle loro mani.
Voglio dire grazie ai dottori che mi hanno operato.
Voglio dire grazie al personale del reparto di rianimazione, che si è preso cura di me, nella mia prima difficile notte.
Voglio dire grazie al dottore che con molta professionalità si è accorto che c’era qualcosa che non andava, salvandomi così la vita.
Voglio dire grazie a tutti i dottori che ho fatto impazzire e che con professionalità e decisione hanno trovato il rimedio alle complicazioni sopravvenute.
Voglio dire grazie a tutte le infermiere e infermieri che mi hanno seguito e assistito con pazienza e gentilezza, sempre pronti a correre in caso di bisogno.
Voglio dire grazie a tutti gli inservienti, anche loro hanno fatto si che la mia permanenza in ospedale sia stata meno pesante.
Ma il mio grazie va in particolare a una dottoressa, la dottoressa Trenti, che mi ha seguito e assistito, che mi ha stretto la mano nei momenti difficili e di sconforto, sempre disponibile in ogni momento a dare risposte alle tante domande che in ogni momento mi venivano in mente.
Senza mai tirarsi indietro e soprattutto sempre con il sorriso.
La mia lunga permanenza in ospedale mi ha portato a conoscervi tutti, perciò voglio dire grazie a tutti voi ANGELI DELLA CORSIA, perché è questo che siete, e così vi ricorderò sempre con grande stima e affetto.
Grazie per tutto quello che avete fatto per me, e che tutti i giorni fate per chi come me si trova a dover affrontare la malattia.
Auguro a tutti voi ogni bene e che la vita sia sempre per voi come voi siete vita per i vostri pazienti.
Con affetto,
Giovanni Guida