Dettagli Recensione

 
Ospedale Careggi di Firenze
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie e complimenti

Sono stato operato 1l 26 settembre 2018 di Cataratta e Vitrectomia dal prof. Stanislao Rizzo; ero andato in visita dal professore sette anni fa spaventato dalle diagnosi di un oculista della mia città, e mi disse: "non si faccia toccare quell'occhio ... tra un po' dovrà fare anche la cataratta ..."
Io ho un solo occhio valido, perché al sinistro, ormai un "reperto archeologico", ho subìto nel 1955 un distacco di retina operato allora in vitrectomia dal prof. Benedetto Strampelli.
L'anno scorso ho penato per diversi mesi ad inseguire un appuntamento e finalmente il 19 aprile scorso sono riuscito ad avere una visita privata dal prof. Rizzo: "... lei si deve operare, anzi, avrebbe dovuto farlo già da tempo!".
Non sono stato a spiegargli le mie difficoltà perché lui, com'è suo stile, ha rapidamente concluso: "se vuole la metto in lista da subito" e così, dopo varie vicissitudini, sono arrivato alla preospedalizzazione il 27 luglio, per essere operato il 1° agosto; e invece no, perché mi hanno riscontrato un'aritmia cardiaca ed il 1° agosto sono dovuto andare a fare una visita cardiologica.
Tutto bene, ma per l'intervento ho perso quasi altri due mesi.

Al mattino del 26 settembre, alle 7.30, sono entrato in ambito operatorio, poco dopo mi hanno anestetizzato localmente e verso le 8.00 ero in sala operatoria in attesa... C'è stato un gran vociare per ancora 10 minuti, ma poi, improvvisamente, profondo silenzio: "è arrivato il professore ..." mi sono detto.
Dopo, per 50 minuti circa, soltanto tecnologia, domande, risposte, "Cataratta"; "mm. di mercurio"; "laser"; "ancora del blu" ed infine "Vitrectomia !" e il prof. Rizzo è andato, probabilmente, a fare un altro intervento simile nella sala operatoria accanto.
Al mattino seguente alle 7.30 lo stesso prof. Rizzo mi ha fatto il primo controllo: "tutto bene" mi ha detto, "allora è finita qui !" ho aggiunto e lui, con un quasi sorriso, "Sì".
Ed è proprio vero: quella stessa sera guardando attraverso quei pochi millimetri di visuale che mi era concessa, riuscivo già a leggere, di notte, senza occhiali, i cartelli stradali per la via di casa.
Senza dolori, senza disturbi di sorta, nel giro di una decina di giorni sono arrivato a vedere per 10 decimi: per me è un miracolo.

Per questi risultati, ben oltre ogni mia più rosea previsione, devo essere grato al professore Stanislao Rizzo e a tutti coloro che fanno parte dell'organizzazione che lui è stato in grado di mettere in piedi; grazie di cuore, ma anche complimenti!!!

PS: anche io ho letto che qualcuno si lamenta... E' vero, il prof. Rizzo non è il tipo che accompagna le sue diagnosi con un paterno bacetto!

Patologia trattata
Pucker Maculare e Cataratta senile.

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