Dettagli Recensione

 
Policlinico Federico II di Napoli
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

La storia di un chilo di zucchero

25/12/2010
Sono arrivata da Salerno al Policlinico Federico II in una situazione di emergenza, ero alla 30ma settimana di gestazione ed avevo una gestosi ipertensiva, il bambino era in sofferenza.
Era il 1° dicembre del 2003, io rischiavo insieme a mio figlio di morire. Alle 18.50 è nato il mio piccolo cucciolo - peso alla nascita 1000gr. Raffaele è stato intubato in sala operatoria per distress respiratorio, le sue condizioni sono state da subito gravi. Mio figlio oltre ad essere una prematuro era anche immaturo. Le prime settimane di ricovero di Lele (Raffaele) sono state terribili, non ci davano nessuna speranza sulla sua soppravvivenza e su come sarebbe poi sopravvissuto, essendo nato in quelle condizioni. La storia è lunga, dolorosa, ho vissuto male, molto male quel periodo, portando dentro di me grossi sensi di colpa... per non essere riuscita a portare fino alla fine quella gravidanza... e poi c'era un grosso punto interrogativo su come sarebbe stato il futuro di Lele...
Oggi Lele ha 7 anni, corre, salta, canta, urla, si arrabbia ed è felice... OGGI LELE VIVE COME UN BAMBINO NATO IN CONDIZIONI NORMALI.
Grazie a Voi staff medico e paramedico del T.I.N., vi penso sempre e vi porto nel mio cuore, chiedo a Dio di benedirvi... GRAZIE soprttutto per la passione e l'amore che mettete nel curare i nostri piccoli cuccioli. Io finchè avrò vita non vi dimenticherò mai.
Inoltre volevo cogliere l'occasione per ringraziare l'allora equipè del Prof. Martinelli del reparto di ginecologia.
P.S. Ci vediamo il 5 gennaio "PERCHE' LA BEFANA DEI BAMBINI PREMATURI ARRIVA UN GIORNO PRIMA".

Patologia trattata
Estrama prematurità in neonato nato alla 30ma settimana di gestazione.

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