Dettagli Recensione

 
Ospedale Fabrizio Spaziani di Frosinone
Voto medio 
 
1.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Leucemia mieloide acuta

Mio padre ha fatto ben 14 cicli di chemio con Vidaza e dopo purtroppo non ce l'ha piu' fatta, ha avuto una crisi cardiaca ed e' deceduto al p.s.
In tutto questo tempo in questo reparto hanno fatto sempre esami di routine, trasfusioni e chemioterapia e qualche aspirato midollare. Per non parlare poi della mancanza di sangue comunicata dopo oltre 6 ore di attesa. Fino a che funziona va bene, ma se poi ci sono problemi nulla vanno a controllare (elettrocardiogramma, ecocardiogramma, visita pneumologica, tac addominale). Loro dicono che non e' loro compito, ma se uno non se lo puo' permettere, come fa? Non sto a giudicare se hanno ragione, ma secondo me andrebbe fatto molto di piu' per curare un paziente a 360°. E comunque tutti sanno che le chemio danno effetti collaterali. In altri centri mi e' stato riferito che loro ad esempio non fanno 7+21, ma allungano il riposo portandolo anche a 35-40 giorni, così danno il tempo al corpo anziano di rimettersi un po' in forma, oppure dimezzano le dosi o diminuiscono i giorni di chemio portandoli a 5. Insomma, il paziente andrebbe monitorato ogni volta e comportarsi a seconda delle esigenze ma, purtroppo, forse anche per mancanza di tempo e personale, non viene fatto. Invece loro sempre precisi e puntuali senza mai andare a vedere se il cuore desse qualche segnale di scompenso. Tutte le visite sono state fatte privatamente ed a pagamento. Mi sono anche recato presso altri centri consigliati e la differenza si vede sia nell'organizzazione che nel personale, sempre gentile, attento e simpatico. Per quanto riguarda il primario di questo reparto, posso solo dire che per me e' un perfetto sconosciuto, mentre negli altri centri sono venuti a parlarmi ed a spiegarmi, addirittura mi hanno fornito il loro numero di cellulare per qualsiasi evenienza (a Frosinone a volte neanche rispondono al reparto). Nel momento in cui la terapia non ha fatto piu' effetto, mi e' stato piu' volte detto di attivare il servizio trasfusionale a domicilio, che pero' non funziona. A me e' parsa abbastanza chiara, anche se mai ammesso, l'intenzione di scaricarlo un po'. Dove potevo andare a far fare solo le trasfusioni? Agli altri centri visitati per un parere esterno mi e' stato detto di continuare solo con terapia di supporto trasfusionale ed invece loro hanno continuato con la chemio, chemio e chemio fino a che il cuore ha ceduto. Nel complesso diciamo che si potrebbe fare molto di piu', anche se riconosco la carenza di personale medico ed infermieristico, alla quale purtroppo loro nulla possono. Tornassi indietro, con il senno del poi, porterei mio padre in altri centri migliori, ben sapendo pero' che troppo lontano con un paziente anziano non si puo' andare purtroppo. La speranza e' che aumentino il personale tutto, e che gli stessi possano essere formati a comportarsi in maniera piu' umana verso chi soffre, perche' a volte il loro comportamento e' inaccettabile.

Patologia trattata
Leucemia mieloide acuta.

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