Dettagli Recensione

Mia moglie è stata ricoverata in UTIC dal 31 ottobre al 18 novembre 2014; prima in UTIC per un infarto che non ha potuto fare risolvere situazione con inserimento di stent per anomalia. Poi ha effettuato coronarografia e cure per i versamenti polmonari ed adeguate cure ed assistenza in reparto intensivo, con successivo trasferimento nel reparto degenze.
Encomiabili l'attenzione e dedizione professionale da parte di tutti i medici che hanno curato la sua patologia, dal primario, al dott. Bellato, dott. Mochi, dott. Savona, dott. Benardi, dott. Bergamini, dott. Volponi, con i quali il paziente instaura un rapporo di completa fiducia. Bravi anche tutti gli infermieri, assistenti ed ausiliari, a cui viene affidato il benessere del paziente: antonella, barbara, valeria, lorena, silvana, arianna, stefania, elisabetta, mariarita, marina, paola, tiziana, angelo, luigi, daniele; pamela, alessia, giacomo, mimmo, francesca.
Ma delusione dopo le dimissioni, dato che alla prima visita di controllo ci siamo sentiti abbandonati a noi stessi, con la paura che se il paziente non sta male nuovamente, debba solo fare la fila per il suo elettrocardiogramma con appuntamento dopo tre mesi, come se nessuno ti conoscesse nè riconoscesse, anche se in quel reparto ci sei stato quasi un mese... Non ci abbandonate, grazie per ciò che fate.