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La metafora del cerchione
A distanza di 7 mesi e dopo la visita di controllo a giugno 2025 posso dire che tutto va bene e per questo sono infinitamente grato al dr. Enrico Tassinari e alla sua equipe per l'intervento di protesi all'anca sx eseguito il 5 novembre 2024 presso Villa Laura.
La mia storia comincia 9 anni prima (2015) con un dolorino all'inguine e con la diagnosi di coxartrosi bilaterale diagnosticata dal dr. Del Piccolo presso i poliambulatori IOR di via Barbiano, da lì inizia un iter che mi porta dopo un anno (2016) ad un intervento di cam/pincher eseguito dal dr. Dante Dallari che non sortisce gli esiti sperati ma che mi permette di arrivare a gennaio 2024, alla visita decisiva, dove con il dr. Tassinari conveniamo dai referti radiografici che ormai "cammino sul cerchione" niente più gomma, niente più cartilagine, zoppia accentuata e dolore all'interno del gluteo che si irradia fino all'esterno del ginocchio sx.
È arrivata l'ora della protesi, mi viene prospettato di aderire al protocollo fast track, adatto agli sportivi come me che prevede poco ospedale e riabilitazione self service.
A metà ottobre vengo contattato dalla segreteria e dopo il prericovero ii 5 novembre mi presento a Villa Laura per l: intervento che mi rimette in piedi il giorno successivo e che toglie gli ultimi 2 anni di dolori e zoppia.
Forse ho aspettato troppo, ma la paura credetemi c'è sempre, forse ho fatto bene ad aspettare così ho una protesi di concentrazione più moderna e spero più duratura nel tempo.
Un ultimo ringraziamento voglio farlo all'anestesista che prima dell'intervento mi ha chiesto se volessi fare l'anestesia totale, che non va bene per tutti ma chi come me non ha problemi di altra natura e può fare, consiglio di richiederla, così non sentite nulla e tornate a svegliarvi ad una nuova vita che grazie a scienziati come il dr. Tassinari e alla sua equipe, alla scienza protesica e in ultimo ma per questo non meno importanti ai medici fisioterapici, permette s noi uomini comuni di tornare a vivere una vita che neanche un secolo fa sarebbe stata invalidante e di continuo e incessante dolore.
Spero che la mia storia possa essere di aiuto a chi ha la mia stessa patologia.
Dimenticavo di dirvi di non abbandonare lo sport dopo l'intervento, 10 anni fa correvo quotidianamente, poi non potendo più farlo, ho iniziato a pedalare e nuotare alternativamente ma almeno 3/4 volte a settimana.
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