Dettagli Recensione

Quando il mondo ti crolla addosso, ci si mette quasi sempre nelle mani di Dio, sperando che la frase che descrive l’uomo “a sua immagine e somiglianza” non si esaurisca solo nell’aspetto fisico, ma continui anche in qualche talento. Sicuramente, un enorme talento è presente nelle mani del Dott. Paolo Ferroli, direttore di Chirurgia II del Besta di Milano che, insieme al Dott.Marco Schiariti, mi ha operata il 28 settembre 2022. Dopo una serie di sintomi attribuiti per anni alla cervicale, da un giorno all’altro il mio equilibrio peggiora, le vertigini aumentano e con loro anche il senso di nausea. I medici cercano un peggioramento delle ernie presenti nel mio rachide cervicale ma la RMN dice ben altro. Emangioblastoma con cisti cerebellare di quasi 5 cm nel cervelletto. Sono consapevole di essere più fortunata di tante altre persone in quanto l’emangioblastoma è benigno, ma le dimensioni della cisti impongono una certa fretta. In caso contrario, la mia aspettativa di vita sarebbe di una manciata di settimane con un peggioramento dei sintomi. “Un giorno, purtroppo, non ti sveglieresti più” mi dice durante la visita il Dott. Ferroli mentre al suo fianco fisso il mio emangioblastoma sul suo computer “ma sei nel posto giusto per gestire anche le eventuali complicazioni che possano presentarsi durante o dopo un intervento chirurgico di questo tipo. In 30 secondi possiamo tornare in sala operatoria per fronteggiarle”, prosegue, mentre mi descrive passo per passo tutte le fasi della mia craniotomia. Mi sento rassicurata, e non è una sensazione che deriva da numeri e statistiche bensì dalla persona. Per fortuna le complicazioni non ci sono state e qualsiasi relazione con eventuali malattie genetiche associate a questa patologia è stata esclusa dagli esami fatti durante la degenza in ospedale. Riportata in vita a 360 gradi e, per sempre grata.