Dettagli Recensione

Mi chiama Giada Arigò, sono di Messina e ho 33 anni.
La mia esperienza con l'Istituto Neurologico "Besta" inizia lo scorso 6 agosto, giorno in cui mi veniva confermata la diagnosi di una neoplasia intra-extra midollare al tratto D8-D9, precedentemente evidenziata da una risonanza magnetica eseguita presso il Policlinico di Messina. Sin da subito ho potuto riscontrare nella persona del Dott. Francesco Prada una professionalità e una competenza non comuni che, unite a un atteggiamento di grande umanità, mi hanno permesso di acquisire una totale fiducia verso di lui è in tutto quello che, via via, mi prospettava in merito al mio complesso quadro clinico.
Non era facile per me decidere di operarmi in una struttura dove non conoscevo nessuno e che, per di più, distava più di mille km da casa mia, soprattutto perché avevo la consapevolezza di dovere lasciare la mia piccola Ludovica, di soli quattro anni, per un periodo piuttosto lungo. Ma, proprio quella visita con il Dott. Prada, mi ha fatto diradare ogni dubbio e ogni paura e mi ha fatto acquisire la consapevolezza che era lui lo "strumento" attraverso il quale Nostro Signore avrebbe steso le sue mani su di me. Nonostante gli innumerevoli rischi che mi erano stati prospettati ho, mano a mano, acquisito una serenità e una forza interiore che mi hanno accompagnata fino all'ingresso in sala operatoria, certa che tutto sarebbe andato nel modo migliore. È, così e' stato!
Dalle mie labbra possono essere pronunciate, a gran voce, solo parole di grande elogio e di eterna riconoscenza verso l'operato del Dott. Francesco Prada e nei confronti di tutta l' équipe che ha eseguito il mio intervento, i cui esiti, per quello che è la mia convinzione, sono paragonabili a un vero e proprio miracolo.
Nel contesto in cui viviamo e nel quale quotidianamente apprendiamo di caso di mala sanità, e' doveroso e meritevole evidenziare l'eccellenza dell'U. O. di Neurochirurgia 1 dell'Istituto "Besta" di Milano, al fine di incoraggiare tutti coloro che si trovano nella tormentata condizione di decidere "cosa fare".
Un ringraziamento con il cuore va, quindi, al Dott. Francesco Prada e a tutti coloro che lo hanno collaborato per la scrupolosa e competente opera e, al tempo stesso, per la loro attenzione verso l'aspetto psicologico e umano del paziente, attraverso le quali mi è stato consentito di tornare a camminare in maniera autonoma e, forse, anche meglio di come facessi prima dell'intervento.
Mi piace, inoltre, spendere queste poche righe per l'affetto e l'amicizia che, sin dal primo giorno e in maniera sempre più crescente, mi hanno dimostrato i "miei angeli": i Dott. Vetrano, Perin e Vailati; Michela (risonanza magnetica); il Capo Sala Castorina; gli infermieri Valentina, Salvatore, Rosanna, Paolo, Anna, Marco e Dora; gli OSS Daniela, Monica e Salvatore. È, soprattutto, grazie a loro e alla loro allegria che la degenza al Besta è stata quasi come vivere a casa, in famiglia; e' merito esclusivamente loro se mi è stato possibile affrontare questo lungo periodo lontano dalla mia Ludovica.
Adesso che, dopo il periodo di riabilitazione presso la "Maugeri" di Pavia, e' arrivato finalmente il momento del rientro a casa, mi sento di dirvi, senza alcun dubbio, che vi porterò sempre nel cuore e che non dimenticherò mai ciò che avete fatto per me.
Grazie, Giada!