Dettagli Recensione

 
Istituto Nazionale Neurologico Carlo Besta
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Ottimo Ospedale ma..

Rimasto scontento dal medico con cui ero in cura, prenoto una visita al Carlo Besta. L'operatore mi chiede se avevo un medico di riferimento per la visita. Sintetizzo i miei problemi e lui mi prenota per il 29/01/2009 con il Dott. Ivano Dones. Per me un medico valeva l'altro venuto a conoscenza della fama dell'Ospedale. Il 29 alle 17:00 entro per la visita. Tale visita, senza farmi parlare, per avere un quadro clinico piu' preciso, dura 4 minuti 4. Mi prescrive una RM dorsale e lombo-sacrale con e senza mezzo di contrasto. Perche' sospetta un tumore alla zona coccigea. Chiedo di essere ricoverato ed il Dott. mi risponde che c'e' una lista d'attesa da rispettare. Torno a casa, faccio la RM e la spedisco. Ci sentiamo per telefono e lui mi rincuora dicendomi che non c'era nula di quello che lui sospettava. La metto in lista d'attesa, perche' lei ha qualcosa. Questo qualcosa non e' dato a sapere. Dopo un mese mia moglie chiama l'operatore della lista d'attesa e l'operatore gli risponde che ero in lista per la sala operatoria per il 18 marzo se non erro, per essere sottoposto ad un impianto di elettrostimolatore. Mia moglie chiama il Dott.Dones e gli chiede del perche' questo impianto e a cosa serve; il Dott. le risponde che serve a farmi affievolire il dolore e bruciore. Arriva marzo e telefoniamo al Besta, dove ci dicono che la data e' saltata per motivi organizzativi. Dalla delusione, entro in depressione. Chiamiamo di nuovo ad Aprile e l'operatrice (sig.Sandra se non erro) dice di presentarmi il giorno 18 alle 08:00 a digiuno, ma di aspettare le 13:00 per dirmi che documentazione dovevo portare. aspetto sino ale 14:15 e telefona mia moglie. Risponde un'altra operatrice che mi dice che in tale data non risulta nessun ricovero per me; mia moglie insiste, dicendole che la mattina avevano detto il contrario, per cui per motivi organizzativi dovevamo sapere dove stava la verita'. A questo punto la Sig.ra ci ha risposto che a lei non fregava niente da dove noi venivamo e le chiude il telefono in faccia. La depressione aumenta per la delusione presa. Dopo qualche giorno vengo a sapere che a Taormina c'e' la terapia del dolore. Vado e mi consigliano di fare dei cicli di infiltrazioni per cercare di evitare l'elettrostimolatore. Tre infiltrazioni sacrali, una transacrale, senza risultato ed una periduroscopia con lisi meccanica, anche questa senza esito. Allora si passa all'elettrostimolatore. Io sto sempre male, non sento le scosse andare nella zona giusta, vado in esaurimento nervoso, perche' per me l'unico Ospedale era il Besta, anche se avevo avuto delle delusioni. Di tutto cio' il Dott.Dones era informato.I l 26 Settembre mi telefona il Besta dicendomi di presentarmi l'1 Ottobre alle 08:00 a digiuno. Mia moglie telefona al Dott.Dones, che le risponde se io sentivo le scosse, ma nei punti sbagliati, significava che l'impianto non era stato messo bene. Farmi salire per mettermi un impianto di ultima generazione. Parto con mio fratello, faccio le cose di routine ed alle 11:30 mi ricoverano. Entro nella stanza del Dott.Dones, prende il macchinario per cercare di modulare le frequenze, ma io rispondo che non e'cambiato niente.(Io mi sono domandato, come si puo' mettere un qualsiasi frequenziometro senza sapere che marca avevo impiantato?). Era di Giovedi' e mi dice: lei sara' dimesso Lunedi' mattino, il mio sguardo cade su un manifesto e vedo la marca dell'elettrostimolatore che portavo.(come dice il Sen. Andreotti, a pensar male si fa peccato, ma a volte ci si azzecca). In sei giorni di vitto e alloggio ho fatto solo una PES, bastava guardare quelle che avevo fatto ed una visita Neuropschiatrica (dove riscontrava una leggera depressione). Ho visto il Dott.Dones Lunedi', al giro mattutino dei medici, dove mi proponeva l'espianto dell'elettrostimolatore e la dimissione per il giorno successivo, neanche fossi una cerniera apri e chiudi, io mi oppongo dicendo di aver fatto 1300 Km. ed ancora aspetto l'impianto di ultima generazione, cosa di cui non ha piu' parlato. Da precisare che durante i miei giorni di ricovero non mi sentivo trattato non dico male, ma quasi per nulla calcolato dal personale medico ogni qualvolta c'era il cambio di consegne. Mi ha dimesso il giorno dopo e, stanco dalla delusione, apro la busta delle dimissioni solo all'aeroporto, e rimango sgomento, motivo delle dimissioni? il paziente rifiuta l'espianto dell'elettrostimolatore come concordato. Mera bugia. Ma non ero salito per mettermi un impianto di ultima generazione? Questa marca di impianto e' Medtronic. A voi il responso.

Patologia trattata
Sindrome da dolore di provenienza sconosciuto (diagnosi che mi ha detto per telefono il Dott. Dones).

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