Dettagli Recensione
Pessimo Reparto
Un'esperienza da dimenticare.
Il paziente è stato sottoposto a svariati esami (tra cui un prelievo di liquor cefalorachidiano eseguito ben 4 volte senza successo - nel senso che i medici non sono stati fisicamente in grado di effettuare il prelievo). Soltanto dopo 40 giorni di degenza è stata resa nota una diagnosi di ictus.
Prima il paziente è stato sottoposto a diverse terapie, diciamo senza che mai ci fosse la certezza di quale fosse quella giusta.
La patologia principale è stata del tutto ignorata, per intervenire soltanto (e malamente) quando ormai era troppo tardi.
Inoltre, sembra che i medici si affidino unicamente agli esami di laboratorio, senza mai comunicare con il paziente.
Questo secondo me non è il modo di fare medicina: la tecnologia infatti deve essere uno strumento AGGIUNTIVO, non l'unico.
Io credo che un simile servizio sia a dir poco mediocre.
Questo è solamente ciò che posso dedurre, visto che come ho già detto, la comunicazione con i medici è stata del tutto inesistente.
L'impressione che deriva da questa gestione - di cui naturalmente il responsabile principale è il primario - è che i pazienti vengano abbandonati a sé stessi, senza che neppure i loro cari possano conoscere lo sviluppo della malattia ed il percorso terapeutico intrapreso.
Insomma, il mio giudizio personale è che questo sia un pessimo reparto.
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