Dettagli Recensione

 
Ospedale Maggiore di Bologna
Voto medio 
 
1.3
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
2.0
Servizi 
 
1.0

Da non credere!

Mia madre ultranovantenne improvvisamente non vede più da entrambi gli occhi. Viene portata al pronto soccorso dal 118 e successivamente valutata dall'infermiera di turno la quale, dopo avere acutamente osservato: "ma ha 90 anni!" e nonostante l'accorata richiesta di valutazione neurologica, l'ha spedita dall'oculista, il quale ha segnalato il sintomo: coma neurologico. Tuttavia abbiamo dovuto aspettare quasi cinque ore prima di essere sottoposti a TAC che ha evidenziato l'ICTUS.
Per ore è stata su una lettiga e abbiamo dovuto portarla noi in bagno due volte, con i rischi del caso, poi con "pazienza" è intervenuto un infermiere che ha provveduto per altre due volte. Erano quasi infastiditi gli addetti per la "inappropriata" presenza dei parenti.., ma come si poteva lasciare una persona di quell'età e con quei sintomi? In tutti i modi viene raccomandato di precipitarsi in un Ospedale attrezzato in presenza dei sintomi descritti, ma per avere un PRONTO SOCCORSO! ribadisco SOCCORSO PRONTO! Il trattamento subito a livello morale è umiliante, per fortuna il reparto Stroke del Maggiore è degno di una clinica svizzera... ma mi chiedo come possa essere possibile che sia un infermiere a valutare il codice dell'urgenza.

Patologia trattata
Ictus.

Commenti

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Inviato da Gianni
05 Mag, 2015
Sig. Roberto volevo informarla che gli infermieri di oggi sono dei professionisti laureati presso la scuola di medicina e chirurgia, con laurea che va da 3 a 5 anni. Inoltre quelli che lavorano al triage sono formati appositamente per svolgere il PROPRIO lavoro e obbligatoriamente tenuti ad aggiornasi. Aggiungo inoltre che la loro esperienza sul campo non è indifferente considerando il fatto che chi sta al triage di solito sono gli infermieri più anziani del Ps, che prima di arrivare lì a decidere quale codice assegnare, ne hanno fatte di visite. Non si dimentichi che chi fa questo lavoro ascolta, guarda e sente (tutti i giorni) per cui impara. Con questo non voglio dire che l'infermiere possa essere paragonato o sostituibile al medico "assolutamente", ma non mi sembra bello che si dipinga ancora la figura dell'infermiere come a quella di un povero ignorante. Medici, infermieri, OSS e ausiliari lavorano tutti insieme per portare avanti la baracca. In quanto a quello che è successo a sua madre, mi dispiace, ma si fidi che anche un medico avrebbe potuto sbagliare. E comunque il ruolo da Triagista spetta all'infermiere, che le piaccia o no!!!
In risposta ad un earlier comment

Inviato da Alice Grandi
07 Mag, 2016
Credo che prima di tutto si debba dare la priorita' all'accoglienza e a sapere trattare i pazienti che siano minori o che abbiano 90 anni! Diciamo che in quanto a sensibilita' ZERO! Se fosse un vostro parente a essere trattato così, vi piacerebbe? NON PENSO. E poco importa se ad avere una condotta del genere sia un ausiliario, un infermiere o un medico.. Le persone vanno trattate bene, oltre a essere curate si aspettano questo!
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