Dettagli Recensione

 
Ospedale Sacro Cuore Don Calabria di Negrar
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Miglioramento stile di vita

Dopo anni di dolore costante è progressivo, imputato originalmente ad una artrite reumatoide, fatto che alla fine è stato dimostrato non essere in realtà collegato al mio problema, sono stato ricoverato presso il reparto di reumatologia dell’ospedale di Borgo Trento in Verona. Ho passato quasi un mese ricoverato facendo esami e verifiche di ogni tipo e tipologia. Alla fine i dati che segnalavano la presenza di una artrite reumatoide sonno regrediti, ma il dolore no.

Un po’ preso dalla disperazione, mi sono visto dimettere con un «saluti e baci: qui non sappiamo che altro fare per te.»

Cercate di immaginare: ex militare di carriera, insegnate di arti marziali e di punto in bianco ridotto a non potermi muovere per l’insorgenza, sin dalle prime ore del mattino, di dolori agli arti inferiori tali da rendermi incapace anche di camminare per più di qualche minuto; e per concludere sentirmi dire che non sanno che pesci prendere per cui ti dimettiamo ed amen!!

Solo quando ho inviato a minacciare di piantare su un casino e di rifiutarmi di andarmene, qualcuno dei medici si è degnato di farmi presente che esiste una «nuova» branca della medicina, che forse, poteva essere di qualche aiuto: Terapia Antalgica. Chiedo lumi, suggerimenti a chi rivolgermi, ma nulla: nessuno sapeva niente di questa Terapia Antalgica. Ho capito solo dopo, con il tempo, che gli stessi medici del reparto di reumatologia non credevano all’efficacia di questo nuovo settore. Tanto è che nemmeno mi dissero che esisteva un tale reparto nello stesso ospedale in cui ero ricoverato!!

Lasciamo perdere le implicazioni morali di questa gente che si permette di non informare, chi è praticamente ridotto a non muoversi più, che forse esiste una soluzione e per cui non te ne parlano se non come extrema ratio per levartisi di torno: perché è questo che successe. Solo dopo un mese di ricovero ed alla mia minaccia di dovermi portare fuori dal reparto di peso, si decisero di parlarmene così vagamente.

Alla fine, rientrato a casa mi sono messo a cercare in internet e tramite gli amici: risultato un amico conosceva un’infermiera che lavorava proprio nel reparto in questione presso l’ospedale Don Calabria, ed tramite lei ottenni un incontro con il Dottor Serra nell’arco di brevissimo tempo.

Che dire: da allora la mia vita è cambiata; certo non sono tornato a tutte le mie precedenti attività, specialmente quelle più impegnative fisicamente, ma di certo il dottor Serra, ed il suo team, si sono dati da fare per trovatemi una terapia che mi assistesse nel dolore quotidiano.

So, chiaramente, che non è una cura al perché del mio stato, ma visto che alla fine la mia è stata definita una sintomatologia dolorosa di origine sconosciuta, almeno ho un supporto al dolore.

É vero anche che devo, periodicamente, ritornare da loro per ritoccare le terapie a crescere, come dosi, ma piuttosto che tornare a come ero ridotto prima, sicuramente va bene così.

Non so come potrei ringraziare il dotto Serra ed il suo team; senza di loro probabilmente la depressione avrebbe preso il sopravvento e temo di sapere anche con quali nefaste conseguenze.

Per concludere: per chi si trovasse in situazioni di dolore costante che altri medici non riescono a risolvere, una visita presso il reparto di Terapia Antalgica dell’ospedale Don Calabria in Negrar (VR) secondo me vale la pena di farla. Se non altro per avere la possibilità di riprendersi la propria vita, almeno in parte, e fregatevene della dabbenaggine di certi medici, seppure professoroni, che vi dicono che tanto e solo un palliativo: io come voi so quanto «anche solo» questo palliativo possa cambiarvi la vita.

Per cui mandate a quel paese quei medici supponenti e fatevi vedere se non dal dottor Serra, da un suo collega nella vostra città: sono convito che alla fine mi darete ragione: NOI sappiamo cosa stiamo vivendo e solo medici di questa specializzazione pare capiscano il nostro disagio e cercano di alleviarlo.

Serra poi è così partecipe del nostro stato, che non si è nemmeno preoccupato di rendersi reperibile per chiunque con un suo sito in cui sono elencati un numero di cellulare ed una e-mail per un contatto diretto per lui (gerardoserra.it)
Grazie Serra, a te ed a tutti i medici che sono della tua stessa specializzazione!!

Giuseppe Curto

Patologia trattata
Stato di dolore cronico agli arti inferiori, di origine sconosciuta.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da chiara
06 Marzo, 2018
Ciao,
volevo sapere come stai ora. Io è da nove mesi che ho dei dolori pazzeschi alle gambe. Mi hanno diagnosticato la fibromialgia. Io devo e voglio guarire, cosi' non voglio stare!
chiara
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