Dettagli Recensione

 
Ospedale Niguarda di Milano
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie

Racconto la mia storia: tre anni fa ho cambiato la valvola aorta presso il Niguarda, Reparto di Chirurgia Toracica, operato dal Direttore professor Claudio Russo. Io e tutti i degenti siamo stati accompagnati in tutti i passaggi con una disponibilità e attenzione impressionanti. Nel postoperatorio ho assistito ad una impareggiabile dedizione degli infermieri e del corpo medico.
Tutto bene. Tutto risolto.
Purtroppo poco tempo fa, per tre mesi, una terribile prova mi è venuta incontro. Una atonia sempre più insistente e un affanno che peggiorava di settimana in settimana mi hanno portato sull’orlo della morte e anche oltre. Collassato a Genova, dove ero per un lavoro, mi ricoveravo al San Martino. Dopo un giorno e mezzo di attesa in lettiga in corsia, senza esami specifici, venivo congedato col Lasix, che è un diuretico (ho il referto che posso esibire). Scrivevo al professor Russo la mia situazione e dopo tre minuti ricevevo la sua telefonata. Lui e il Niguarda erano immediatamente a mia disposizione. Un freccia rossa da Roma mi ha portato a Milano ancora vivo. In poche ore mi venivano fatti tutti gli esami. La diagnosi purtroppo era assai pesante: endocardite, infezione pericolosissima del cuore, perlopiu’ in stato avanzato. Ho consapevolmente affidato la mia vita al professor Russo e al suo reparto. Loro la mia vita hanno preso tra le braccia e l’hanno difesa.
Ho avuto una operazione di sette ore e mezza, mi sono state sostituite le due valvole e messo il pacemaker. L’immediatezza dell’intervento, la dedizione di una equipe fantastica e la capacità, il coraggio responsabile del professor Russo, hanno prevalso. Non sto qui a raccontare la fatica psichica che ho sopportato in questa prova, ma la consapevolezza delle mani in cui ero, e che mi stavano salvando, e’ ancora oggi qualcosa che mi riempie di commozione e di lacrime gli occhi. A tre mesi dall’operazione vado gradualmente migliorando e la vita che mi è stata regalata e’ ogni momento davanti a me. Quello che ho potuto vedere dal profondo della mia coscienza e’ la generosa misericordiosa lotta di persone preparatissime, che hanno per religione la cura degli altri. In un mondo dominato dal denaro, dio capriccioso e infame, ecco la luce di una moralità e di un bene che sono la vera profonda ultima istanza del senso del vivere. Mi sono sentito finalmente cittadino di un paese degno,capace di esprimere un assistenza sanitaria e umana formidabili. Tutta la gente che mi ha salvato lo ha fatto per uno stipendio inadeguato per la vastità dell’opera. Sono consapevole che salvare una vita non ha prezzo ne può averne. Eccone tante dimostrazioni al Niguarda.
Il volto bello della Medicina.
Un ultimo pensiero sulla vertiginosa contraddizione di un mondo, dove, chi ha l’appalto dei bar dello stesso ospedale, guadagna molto di più di chi lotta per la vita degli altri. Grazie.

Leone Pompucci, paziente.

Patologia trattata
Endocardite.

Commenti

2 risultati - visualizzati 1 - 2  
 
Per Ordine 
 
Inviato da Paola
13 Aprile, 2019
Fantastico, ogni tanto finalmente si legge qualcosa che ti fa pensare che tutto non è perduto, che c’è addirittura qualcuno che ti riesce a salvare la vita...
Bravi bravi bravi.
Grazie, continuate così e (come si dice) diffondete la vostra dedizione, bravura e amore per la vita ai vostri colleghi.
Inviato da Cristiano
08 Giugno, 2020
Purtroppo l'Ospedale San Martino di Genova in passato era un'eccellenza...
2 risultati - visualizzati 1 - 2