Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Firenze
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
1.0

DEA oppure Odissea ?

All'esito dell'Ecodoppler lo specialista, constatata una TVP estesa e dolorosa, ha richiesto il 16 maggio 2016 un intervento al 118 per ricovero ospedaliero urgente.
Orgoglioso di essere annoverato tra i pazienti del glorioso e storico nosocomio cittadino, sono stato accolto alle ore 11:05; dopo le annotazioni di routine, l'infermiera mi ha predisposto la "farfalla" con delicatezza professionale tanto da non accorgermi neppure del prelievo, dopodiché sono stato smistato in una angusta saletta che a malapena conteneva altri 3 pazienti, tutti accatastati al millimetro in attesa del proprio turno, come è giusto che sia.
Dolorante e spazientito, dopo ben 4 ore e mezza di attesa, immobilizzato e nel completo abbandono, alla richiesta di quanto tempo ancora avrei dovuto ancora attendere per essere visitato ed alleviato dal dolore incessante, venivo apostrofato dal medico che pontificava a gran voce che "qui è così, e se non le sta bene può andarsene da un'altra parte...".
Chissà come mai, dopo pochi minuti, venivo finalmente considerato dal dottore il quale, a toni decisamente bruschi e fuori luogo, indicava che la mia patologia non prevede alcun ricovero e visto l'esito dei miei esami, mi rispediva a casa indipendentemente dai dolori lamentati.
E' chiaro che in tali condizioni chiunque reagisca, pretendendo dal medico almeno delle minime prescrizioni mirate allo stato di salute, anche solo per un corretto approccio terapeutico, visto che si è in un ospedale pubblico e che la tessera sanitaria non è ancora scaduta.
Non sono stato ricoverato, e non ho potuto avere quella assistenza che avevo immaginato all'ingresso dopo tanti anni di lavoro nei quali non ho mai appesantito la struttura sanitaria pubblica.
Sono uscito da Santa Maria Nuova strascicando la gamba dolorante fino al parcheggio e devo ammettere di aver ottenuto maggior conforto dal tassista che mi ha accompagnato a casa.
Dopo una nottata infernale, il giorno successivo ho raccolto volentieri l'unico suggerimento valido espresso del dottore, recandomi al Pronto Soccorso (DEA) di Careggi.
In definitiva, suggerisco anch'io a coloro che intendono recarsi alla DEA di S.M.N. di prendere in considerazione l'ipotesi di prendere un taxi, uscire dalla zona del centro, e recarsi a Careggi.
E' tutta un'altra storia.

Patologia trattata
TVP - trombosi venosa profonda.

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