Dettagli Recensione
cardona chiara
Voto medio
2.5
Competenza
1.0
Assistenza
1.0
Pulizia
5.0
Servizi
3.0
Reparto Lungodegenza
Reparto lungadegenza sconsigliato vivamente, pessima esperienza.
Patologia trattata
Periodo di convalescenza e riabilitazione post ischemia cerebrale.
Punti di forza
Bella struttura, pulita e fornita.
Punti deboli
Il reparto di lungodegenza è carente nell'assistenza e presenza verso il paziente. La riabilitazione pressochè assente: per i paziente con determinate patologie si pone come un 'parcheggio' momentaneo, o meglio anticamera di casa di cura definitiva.
Mio padre è stato ricoverato in grado di camminare,mangiare autonomamente e in grado si parlare con molti difetti e ne è uscito completamente incapace di muoversi e parlare a causa di una degenza sempre a letto (tranne quando i familiari insistevano perchè venisse messo almeno seduto su sedia a rotelle), scarsa riabilitazione (5 - 8 minuti di media) e durante la quale veniva mantenuto spesso sedato (nonostante ci venisse detto il contrario). Ai familiari é stato detto che il paziente non collaborava, ma ci chiediamo come potesse farlo da sedato.
SCONSIGLIATA ASSOLUTAMENTE la LUNGODEGENZA in casi post ischemici!
Mio padre è stato ricoverato in grado di camminare,mangiare autonomamente e in grado si parlare con molti difetti e ne è uscito completamente incapace di muoversi e parlare a causa di una degenza sempre a letto (tranne quando i familiari insistevano perchè venisse messo almeno seduto su sedia a rotelle), scarsa riabilitazione (5 - 8 minuti di media) e durante la quale veniva mantenuto spesso sedato (nonostante ci venisse detto il contrario). Ai familiari é stato detto che il paziente non collaborava, ma ci chiediamo come potesse farlo da sedato.
SCONSIGLIATA ASSOLUTAMENTE la LUNGODEGENZA in casi post ischemici!
Commenti
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Per Ordine
Mio papà Carmelo, grazie alle prodigiose cure degli infermieri, dei fisioterapisti sotto la guida del dottor Antonio Foti, ha recuperato in breve tempo tutte le attività che aveva perso a causa di un coma ipoglicemico, un ictus e ad un infarto subacuto, in seguito al quale i medici del reparto di cardiologia degli ospedali Riuniti dichiaravano una precaria condizione di salute generele, tale per cui al mio papà sarebbe rimasto poco tempo da vivere. I risultati ottimi raggiunti dal 7.8.2014 - data di ricovero- presso il reparto di lungodegenza, ad oggi 1.9.2014. sono sorprendenti! Grazie alla indiscussa professionalità del dottor Antonio Foti.
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