Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Taranto
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Esperienza di un intervento di Cardiochirurgia

Si parla, a volte, di Angeli, esseri eterei, immateriali, a cui votarsi per la propria salvezza e, lasciatevelo dire da un ateo come me, è vero, gli Angeli esistono. Ma sono corporei, materiali, esseri umani come noi; esistono e compiono, essi sì, miracoli, grazie alla competenza, preparazione, abnegazione totale al loro... "mestiere", ed ai progressi della Scienza. Ed intorno a loro tanti collaboratori, che ugualmente con serietà, preparazione e disponibilità, hanno permesso l'avverarsi del "miracolo". Ma quale miracolo, qualcuno penserà, è un intervento di routine la sostituzione di una valvola aortica. Beh, è forse l'avverarsi frequente di questo miracolo, che banalizza un po' tutto. Ma ditemi come può chiamarsi l'arresto per 6 ore del cuore, del respiro, essere praticamente "morti", anche se non clinicamente, e dopo 6 ore tornare alla vita, alla coscienza, se non un miracolo, miracolo della Scienza, miracolo dell'uomo. Innanzitutto voglio ringraziare il Dott. Vitantonio Fanelli, Responsabile della struttura Cardiochirurgica ed esecutore dell'intervento, con la collaborazione validissima della sua equipe, dell'anestesista dott. Polimeno, del dott. Terullo, del dott. Pirozzi ed ancora dello "sparkling", brillante anestesista dott. Maurizio Pace, faceto, esuberante ma disponibile a tutte le richieste di chiarimenti o cortesie, e del quale ho avuto modo di apprezzare in "Terapia Intensiva" l'altissima professionalità, tempestività, efficacia in un paio di casi (fortunatamente non io) in cui, di notte, ha risolto positivamente situazioni delicate. Ed ancora tutti gli altri che si alternavano nei turni.
E cosa dire dei collaboratori, infermieri/e e personale tutto, sempre disponibili, gentili, rapidi, efficaci. Un sentito grazie va alle Caposala "padrone di casa", attente e responsabili, anche se sempre disponibili nelle varie situazioni. E grazie a Rossella, Fabio, Salvatore (a cui sono ancora debitore della bottiglietta d'acqua che mi portò) e Lucia, Anna, Antonio, Clementina, Sabrina e tutti gli altri di cui mi sfugge il nome, che allo stesso modo si sono avvicendati intorno a me. Ed ancora la radiologa, sempre rincuorante e tranquillizzante, e la fisioterapista Franca, tenace, efficace, presente. Tanti nomi ho omesso per dimenticanza, e chiedo scusa. E la Struttura della Clinica"Villa Verde, che ha confermato la professionalità della conduzione, in particolar modo dei Reparti di Cardiochirurgia e Terapia Intensiva (fortunatamente non ho avuto la possibilità di valutarne altre).
Prima del ricovero,come tanti penso fanno, andai a leggermi le recensioni presenti sul sito internet "Villa Verde", ed in particolar modo, ovviamente, quelle riferentesi al reparto interessato. Ne ho lette di entusiaste (quasi tutte), qualcuna meno riguardante l'assistenza ed il cibo. Sento mio dovere, come qualcosa che "devo", riportare la mia esperienza. Struttura eccellente, medici, assistenti, collaboratori tutti, al top delle capacità ad ogni livello. E la cucina... mi hanno fatto sorridere alcuni giudizi negativi sul vitto. Ma cosa si pretende, il Grand'Hotel o la Nave da Crociera? Per quanto mi riguarda, il vitto è sempre stato dignitoso, calibrato sulle patologie esistenti, più che soddisfacente, tanto che spesso non riuscivo a terminare neppure le razioni, e sempre studiato sulle mie esigenze.
Per concludere, non mi sono sentito in un'anonima, asettica struttura ospedaliera, ma come una grande famiglia che mi coccolava, piena di premure. Tanto dovevo, per onestà e correttezza e, eligendo "Villa Verde" a punto di riferimento, porto sicuro per eventuali, sperando sempre di no, necessità a venire.
Cap. Antonio Ambrosino.

Patologia trattata
Stenosi valvola aortica.

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