Dettagli Recensione

 
Ospedali e case di cura a Taranto
Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
4.0

Reparto analisi

Il mio è solo un consiglio e non vuole che esser tale in quanto, seppur una figura professionale sbaglii nel compiere quella determinata azione piuttosto che l'altra (la giusta), non sono io a giudicare. Quando però mi trovo a contatto nella struttura con le figure professionali e con l'ascoltare lamentele del paziente, mi rendo conto che forse non vada tutto per il meglio. Sono una persona che non si ferma ai giudizi nè alle apparenze, in quanto amo il settore sanitario. Spesso vengo a conoscenza delle difficoltà delle figure professionali all'interno della struttura che, molto spesso (a causa di tagli e di mala-organizzazione lavorativa), sono stressate.
Questo però non vuol esser una giustificazione.
Il paziente è dapprima un essere umano come chi sta prestando servizio (mi riferisco alla figura professionale) così pure è una figura che deve aver rispetto del paziente (ed a volte va preteso il rispetto dal paziente).
Più delle volte la mala- sanità all'interno della struttura non è riferita al non prestare correttamente le cure mediche verso il paziente ma, come, in che modo esse vengano prestate. Umanità per me pari quasi a 3 (come voto). Mi spiace sottolineare ciò, ma è la verità. Purtroppo si entra in un circuito dove tutti gli infermieri (prendo per esempio) si comportano scorbuticamente così. Una nuova infermiera si abitua (è brutto da dirsi) alle colleghe, le quali assumono gli stessi tratti caratteriali di colleghe precedenti. Nelle strutture quali le Molinette di Torino ma, senza andar lontano, la stessa struttura del Perrino, la figura assistenziale e professionale rappresenta per eccellenza il vero professionista in campo medico-sanitario.
Se posso permettermi, alla base vi è una mancata presa di coscienza da parte di chi fa questo mestiere, che entra nel circuito della routine senza guardare negli occhi il paziente che soffre e per il quale solo la frase: "Buongiorno come va stamattina?" può farlo sentir meglio.
Ringrazio.

Patologia trattata
Prelievo sangue.
Punti di forza
La struttura ha come suo punto di forza la corretta igienizzazione dei reparti (per quanto abbia potuto notare anche durante una breve degenza nella struttura dovuta ad un incidente stradale).
Punti deboli
L'assistenza delle figure professionali lascia molto a desiderare sul piano assistenziale. Mi spiego meglio, le figure quali dottore, medico professionista, capo reparto, primario eccetera (ovvero figure di rilievo nella struttura) hanno un rapporto sociale con il paziente che si limita puramente alla spiegazione della diagnosi tecnicistica e (seppur veritiera) riferita al paziente più delle volte in modo frettoloso, senza ricordarsi che chi hanno di fronte è una persona che più delle volte sta soffrendo.
Ma la mia amarezza si sofferma sulle figure professionali, quali assistenti socio sanitari, infermieri ecc. Figure forse professionalmente dal punto di vista medico informate e competenti, ma con carenza di una vera assistenza fatta al paziente. Spesso, come mi è capitato, hanno dimenticato di togliermi la flebo e più volte sollecitati (ma dopo 15 minuti!) sono arrivati.

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