Dettagli Recensione

 
Ospedale di Pisa
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Attestazione di stima - dr.ssa Pinto

Non è facile uscire da un ospedale ringraziando non solo chi ti ha curato bene, ma anche i dirigenti che, con le loro scelte strategiche, rendono efficienti le strutture sanitarie e permettono che professionisti di grande valore possano mettere al servizio degli ammalati tutte le loro capacità.
In genere è molto più facile che si esca dall’ospedale mettendo in evidenza carenze e lacune, che provocano soltanto disagio.
Io, per quanto mi riguarda, intendo significare non soltanto il mio senso di gratitudine personale, ma anche quello espresso dai tanti pazienti incontrati durante il mio recentissimo ricovero presso il Centro di Riferimento Regionale per la Diagnosi e la Cura dell’Ipertensione Arteriosa, nell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana, in un ambiente che da tutti è considerato senza eguali, non solo se l’ammalato proviene dal Sud, dove la Sanità stenta a mantenere il diritto alla salute dei cittadini, ma anche se si proviene dalla stessa Toscana o da altre regioni del nord.
Un reparto dove ho avuto occasione di essere assistito dalla Prof.ssa Stefania Pinto che, oltre a metter al servizio dei cittadini le sue eccezionali doti professionali, fa sentire i pazienti prima “persone” e poi sofferenti da curare.
Infatti è innegabile che nella maggior parte degli ospedali quando uno entra, gli tolgono i vestiti e, con essi, viene messa da parte anche la dignità e l’identità personale.
A Pisa, nel reparto guidato dalla Prof.ssa Pinto, ciò non avviene perché i Professionisti dell’Equipe da Lei guidata esprimono la loro capacità in termini di “servizio” e improntano di questa loro visione l’intera attività del reparto, contribuendo così a costruire l’efficienza dell’intero Ospedale.
Infine, nell’esprimere i miei complimenti per la loro competenza veramente apicale, mi rivolgo in primis alla Prof.ssa Stefania Pinto, nonché al Dott. Lorenzo Masi e all’intero personale paramedico, porgendo indistintamente a tutti la preghiera di voler accogliere i sensi della mia più profonda gratitudine per la toccante sensibilità e per l’indefessa prodigalità, che va sicuramente ben al di là del dovere professionale:
grazie per quanto avete fatto e state facendo per mantenere una Sanità a misura d’uomo, nella speranza che i tanto minacciati tagli, riduzioni e accorpamenti non vadano ad intaccare quello che oggi rappresenta una certezza per gli ammalati ma, soprattutto, un punto di forza della struttura di questo grande Ospedale di cui la città di Pisa può andare fiera.

Patologia trattata
Ipertensione e ipereosinofilia.

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