Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico S.Orsola-Malpighi di Bologna
Voto medio 
 
2.3
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Cesareo d'urgenza

Alle 5.00 di domenica mattina si è rotto il sacco amniotico, ma le contrazioni non sono partite. Lasciata lì fino alle 16.00, quando la ginecologa si è decisa a visitarla e ha detto che doveva andare in sala parto e fare ossitocina. Trasferita in sala parto alle 18.30 della domenica, fatto cesareo d'urgenza alle 13.15 circa del lunedì. Bambino nato alle 13.24. Nessuno ha mai pensato di somministrare a mia figlia dell'antibiotico per proteggere il bambino dai rischi di infezione legati alla rottura del sacco amniotico 32 ore prima della nascita.

Un assurdo protocollo da rispettare per cui prima di effettuare un cesareo occorrono 72 ore di ossitocina. Dopo 18 ore mia figlia era distrutta e l'hanno sottoposta a un cesareo d'urgenza per perdita di meconio. Facendo il cesareo si sono accorti che durante il travaglio il bimbo si era girato di faccia e non avrebbe più potuto nascere in modo naturale! Ricoverato prima in TIN per tachicardia, poi in neonatologia sotto antibiotico per infezione.
E il rischio per la somministrazione di oltre 5 giorni di antibiotico a un neonato e di perdere l'udito in tutto o in parte. Quindi dovrà sottoporsi a controlli frequenti!

Patologia trattata
Parto indotto a 41 + 3 (ma nato a 41 + 5!).

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