Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
3.0

Delusa

Nel mese di maggio 2018, i medici dell'ospedale dove eseguo abitualmente i controlli, durante l'ultima mammografia rilevano delle micro calcificazioni e decidono per una biopsia ma, non avendo l'attrezzatura più adatta, mi consigliano di rivolgermi presso il Policlinico A. Gemelli.
Ottengo un appuntamento in regime di solvenza, durante il quale mi viene sconsigliata la biopsia e mi viene prescritta una RMN con mdc che eseguo presso la struttura.
Ritiro il referto alla fine di luglio presso il CUP e dopo non pochi tentativi, riesco a parlare con un medico (non lo stesso che mi ha visitata) che mi dice di sottopormi a biopsia e così, dopo 2 mesi, mi ritrovo ancora al punto di partenza.
Il 19 settembre mi vine fatta la biopsia (mammotome), bravissimi i medici che la eseguono, ma tutto il resto pessimo. L'esito mi viene consegnato in un corridoio, in piedi, da una ragazza gentile che mi dice: "lei non ha un tumore, con calma si metta in contatto con il medico che la segue per sapere come procedere con i controlli".
Invio il referto per far aggiornare la mia cartella clinica e mi telefonano dopo poche ore per dirmi che il referto non è di benignità (me lo spiega una radiologa dell'ospedale che mi aveva indirizzata al Gemelli) e che devo sottopormi ad intervento per "pulizia dei margini", così come dicono le linee guida. Opinioni opposte e io nel mezzo.
Riesco ad avere un secondo appuntamento sempre in regime di solvenza: è vero, l'esito non è di totale benignità, nessuna spiegazione sul referto consegnatomi in corridoio. Il Dottore mi ripete che posso fare controlli a 6 mesi oppure un intervento di pulizia della mammella, ma devo decidere io.
In parole povere non mi dice nulla per aiutarmi a capire e decido di chiedere una seconda opinione.
Un altro ospedale in un'altra città dove leggono il referto della biopsia e lo ritengono poco chiaro, chiedono di rianalizzare i miei vetrini e non hanno dubbi: controlli SI', INTERVENTO NO.
Riconsegno i vetrini al Gemelli insieme al nuovo referto, il Medico che ha scritto il referto, vedendo quello dell'altro ospedale, dice che se lui non ha scritto tante cose è perchè ormai si danno per scontate.
Ancora dubbi invece di chiarimenti e chiedo una terza opinione che, senza sapere nulla, conferma la seconda e finalmente mi chiarisce la situazione.
Concludo la mia opinione negativa sul centro di senologia del Policlinico A. Gemelli: nessuna assistenza, nessuno che ti spieghi un referto, indicazioni errate su tutto. Ci sono voluti sei mesi di tempo per una cosa che si poteva risolvere in un paio di settimane.

Patologia trattata
Iperplasia duttale atipica.

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