Dettagli Recensione

 
Ospedale Policlinico Agostino Gemelli di Roma
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Un modello virtuoso di competenza e senso umano

All'età di 53 anni, il 10 giugno scorso, mi sono sottoposta presso il Policlinico Gemelli di Roma ad un intervento neurochirurgico, per via anteriore, di disco-osteofitectomia e strumentazione C3-C4 (protesi di disco), C4-C5 (cage avvitabile), C5-C6 (cage avvitabile) e C6-C7 (protesi di disco), eseguito dal Prof. Massimiliano Visocchi, quindi, su 4 livelli vertebrali per compressione disco-osteofitaria cervicale con mielopatia.
Prima di pervenire al Prof. Visocchi, nei sei mesi precedenti l’intervento avevo incontrato molti altri specialisti (nomi anche altisonanti), ma nessuno di costoro è stato capace di trasferirmi informazioni di dettaglio tali da rassicurarmi sulla tecnica interventistica che avrebbero adottato, né sulla possibile riuscita dell’intervento e risoluzione delle mie problematiche che si stavano seriamente complicando.
Il Prof. Visocchi, professionista dalla magistrale esperienza, è un uomo molto concreto, dalle parole essenziali ma dense di significato. Tanto mi è bastato per sposare la sua linea, delineatami senza esitazioni, e affidarmi a lui.
La preoccupazione in questi casi è naturale anche perché non vi sono casistiche significative di interventi similari. Lo stesso Prof. Visocchi si è cimentato in questo specifico intervento per la quarta volta nella sua lunga carriera chirurgica.
Un caso di scuola!
Tutto quanto sopra premesso, a contribuire nella riuscita dell’intervento, la cui previsione, confermata nei fatti, è stata quella di essere in piedi il giorno dopo senza utilizzo di collare, non posso non menzionare il Policlinico Gemelli, un modello virtuoso di gestione e organizzazione nel quale l’eccellenza è diventata il tratto distintivo.
Sarebbe, infatti, molto utile prevedere che ogni cittadino venisse condotto - a mo’ di visita guidata - all’interno del modernissimo blocco operatorio 4 del Policlinico Gemelli, non solo per apprezzarne la qualità delle dotazioni strumentali e la piacevolezza del confort (privato della connotazione di sala operatoria come normalmente conosciuta), ma anche e, soprattutto, per realizzare di quanta complessità è intrisa una sala operatoria, di quanta competenza occorra per poterne far parte e di quanto rispetto sia necessario portare ad ogni operatore, ogni tecnico, ogni infermiere, ogni medico che si incontra quando – obtorto collo - vi si accede. Tutti insieme, grazie all’esemplare coordinamento di un grande direttore d’orchestra, risolvono problemi e salvano vite, non trascurando mai di apportare al paziente – in un particolare momento della sua vita – grande attenzione, parole di conforto, un sorriso o una battuta. Un insegnamento di una scuola senza pari di umanità.

Fedor Dostoevskij diceva che "non passione ci vuole, ma compassione, capacità cioè di estrarre dall'altro la radice prima del suo dolore e di farla propria senza esitazione".
Ringrazio di cuore, il Prof. Visocchi, grande direttore d'orchestra di questa perfetta sintesi, che con mano sapiente e senso della responsabilità coniuga competenza magistrale e senso umano. Grazie a tutta l’equipe del blocco operatorio, con particolare riguardo all’aiuto, il garbatissimo Dott. Francesco Signorelli che, con grande abilità tecnica, ha avuto cura, tra l’altro, a che l’esito del taglio chirurgico non lasciasse visibilità. Grazie all’anestesista Dott. Giuliano Ferrone con il quale ho avuto il piacere di intrattenermi amabilmente al mio risveglio. Grazie agli operatori del Reparto Solventi 4 dell’11° piano che, instancabilmente, si occupano della ripresa dei pazienti.
Grazie per sempre!

Patologia trattata
Compressione disco-osteofitaria cervicale con mielopatia da C3 a C7.

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