Dettagli Recensione

 
Ospedale San Camillo di Roma
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

GRAZIE ALLA DOTTORESSA GIOVANNA SCASSELLATI

Credo che in poche persone sanno o hanno avuto la fortuna di incontrare "Lei" in un momento così brutto della vita.. Mi ha salvato la Vita, è nata per fare questo lavoro, è veramente un Angelo, grazie a Lei sono nate poi le mie due gioie: nel 2010 Leone Maria, nel 2014 Brando Francesco (mentre il mio primo tesoro è nato e morto il 9 agosto del 2010 a 23 settimane e 3 giorni).
Torniamo indietro nel tempo...
Scopri di essere incinta, magari lo hai cercato per mesi o per anni e ti senti già mamma, nessuno ti dice che finché non nasce tutto può succedere, ma intanto cerchi di informarti su tutte le ecografie e su tutto quello che puoi fare, compresa nel mio caso la Villocentesi. Arrivano le risposte: il feto è sano. Quindi la mia vita prosegue al meglio, quando finalmente andiamo a fare la "morfologica" in questo centro privato a Verona (in cui posso consigliare chiunque di andarci) della dottoressa Sara Poggi; e qui ci viene data la notizia che il bambino è incompatibile con la vita - ed era l'unica che si era accorta di questa gravissima malattia che ancora ad oggi risulta "incompatibile con la vita".
Dopo mille peripezie, essendo anche il 2 agosto del 2008 e non avendo ricevuto sostegno dall'ospedale di Borgo Roma (VR) e da una dottoressa in particolare, mi viene detto che l'unica che può aiutami in tutta Italia è la dottoressa Scassellati dell'ospedale San Camillo di Roma. Quindi all'alba del giorno successivo montiamo in macchina e arriviamo a Roma, dove vengo accolta a braccia aperte da tutto lo staff della dottoressa, calcolando che ero alle 22° settimana + 5 giorni.... Quindi praticamente avevo solo una settimana per partorire il mio bambino.
La dott.ssa Scassellati ha fatto di tutto per farmi partorire, ma dopo 4 giorni di stimolazione il mio utero non era ancora pronto. Non venivo considerata dalle infermiere del reparto, e facevano fatica ad aiutarmi nel caso ne avessi avuto bisogno. Lei era sempre lì con me a sostenermi e a cercare di darmi forza in tutto.
Purtroppo avevo le contrazioni talmente forti che avevo bisogno di un'epidurale e l'unico medico disponibile si è rifiutato... Ho passato le 12 ore più brutte della mia vita, finalmente l'indomani è arrivata lei, mi ha preso la mano, mi ha fatto portare un tè (quando per tutta la notte non mi hanno dato neanche un bicchiere di acqua né a me né a mia madre che mi è sempre rimasta affianco senza mai lasciarmi e mio padre che ha dormito in macchina per diverse notti) alla fine mi ha dato del buscopan e sono riuscita al quinto giorno a partorire il mio bambino. Prima del raschiamento me lo ha dato sul petto, l'ho baciato, l'ho salutato e consegnato nelle mani della dottoressa ed abbiamo deciso con mio marito di donarlo all'università per la ricerca. La ringrazierò finché avrò vita. Ti voglio bene Dottoressa Scassellati.

Patologia trattata
Aborto Terapeutico - Feto incompatibile con la vita per una malattia genetica rarissima che colpisce un feto su 100.000 mila nel mondo.

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