Dettagli Recensione

 
Ospedale S. Maria di Ca' Foncello di Treviso
Voto medio 
 
4.5
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
3.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dottoresse ottime, infermiere meno

Non posso dire che la mia esperienza sia stata completamente negativa, anzi! Purtroppo sono stata al pronto soccorso pediatrico per due notti di fila, accompagnata da mio marito, per nostra figlia di due anni e mezzo che da giorni lamentava una bruttissima tosse (broncospasmo) e febbre alta a 40. La prima notte siamo stati accolti da una OSS e un'infermiera davvero squisite che ci hanno fatto sentire subito a nostro agio, ma soprattutto che avevano un approccio molto positivo con la nostra bambina. Questo è accaduto nella notte tra il 7- 8 marzo. Davvero grazie, anche alla dottoressa Micol, grazie. Siamo stati rimandati a casa con una cura e una diagnosi ben precisa. Purtroppo però il giorno dopo la situazione sembrava addirittura peggiorata, spaventati siamo tornati in pronto soccorso e l'accoglienza è stata tutt'altro che positiva: c'erano un'infermiera e una OSS che sembravano addirittura infastidite dalla presenza dei pazienti in PS, parlo per me, mi son sentita molto a disagio dalle loro espressioni continue e dai loro toni (questo nella prime ore della notte del 8 marzo). Parlando con una ragazza in sala d'attesa mi è stato riferito che a lei dissero: ma non era meglio se il bambino stava a casa sua al posto di portarlo qui?? ... non ho parole.
Tutto il contrario posso dire per la dottoressa Stefani Chiara, una dottoressa MERAVIGLIOSA, che ha preso a cuore la cura di nostra figlia. Avendo 40 di febbre e tante ore da attendere al pronto soccorso gentilmente abbiamo chiesto lei se avessimo potuto stare in un posto tranquillo ad attendere gli esiti visto che la bambina di due anni e mezzo, stando così male e non dormendo da quasi un giorno e mezzo, iniziava a essere davvero stremata... La dottoressa gentilmente ci rispose di sì, ci avrebbe voluto anche dare un lettino.. un paio di minuti dopo però le infermiere escono e ci dicono di mettere la bambina su una seggiolina imbottita in sala d'attesa, quasi deridendo la nostra richiesta. Una grandissima mancanza di empatia e sensibilità per me.
Dopo gli esiti degli esami alle 7.30, stremati da una notte intera al pronto soccorso, sempre la dottoressa Stefani ci consegna una pastiglia da dare alla bambina al nostro rientro a casa; l'infermiera del cambio turno davanti a noi le disse che l'ospedale non è una farmacia. Mi son sentita imbarazzata io per l'infermiera da quanto poca empatia si può avere in un momento così. Mi spiace perché in questi casi ci segnano sicuramente di più gli aspetti negativi di quelli positivi, non posso negare che la gentilezza e la professionalità della dottoressa Stefani ci abbiano scaldato il cuore, ma a certe infermiere/OSS consiglierei di cambiare lavoro se questo è l'atteggiamento che hanno nei confronti di noi genitori, che di certo non ci rechiamo al pronto soccorso perchè non abbiamo di meglio da fare!

Patologia trattata
Broncospasmo.

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