Dettagli Recensione

 
Ospedale S. Maria di Ca' Foncello di Treviso
Voto medio 
 
1.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
1.0
Servizi 
 
1.0

Bravo il geriatra che fa i consulti, ma...

La signora di cui sono nipote è stata ricoverata per un problema alla caviglia. Le hanno messo le sponde e il pannolone dove fare pipì e popò, nonostante noi avessimo chiesto di metterla sulla comoda, in quanto la signora, grande anziana, voleva sempre e solo andare in bagno, tanto da rifiutarsi di farla nel pannolone. L'infermiere ci ha risposto che lui non si prendeva la responsabilità; e che la signora si sarebbe abituata. Cosa che non è successa, tanto che poi, quando l'hanno dimessa, alla signora è venuta un'emorragia alle vie urinarie, data la scarsa igiene fattale (le facevano le perette, senza guardare se poi defecava e lei, non volendo fare nemmeno la pipì nel panno, si è provocata l'infezione). Ma dico io: i malati sono tutti uguali? devono tutti farla nel panno? e se per educazione e tara caratteriale non vogliono? Scrivono tanto di opuscoli in cui blaterano che i familiari devono avvertire il personale delle caratteristiche del paziente... e poi? Le davano da mangiare cose che nemmeno un giovane vorrebbe.

Patologia trattata
Anziano ricoverato per affezione alla caviglia.

Commenti

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Per Ordine 
 
Inviato da Massimo
26 Novembre, 2013
E' molto probabile che alzare una persona con una frattura di caviglia sia piuttosto rischioso, per forza di cose bisogna lasciare la persona a letto, più che altro per non peggiorare la situazione della frattura, tenendo presente anche che nei pressi delle ossa scorrono le arterie, grossi vasi la cui recisione causerebbe il decesso quasi istantaneo del paziente. Una responsabilità che credo nessuno si sentirebbe di assumere. Il cibo servito nel reparto non è certo sotto la responsabilità dell'infermiere, che deve soltanto segnalare se il paziente è diabetico o deve sottostare al digiuno o a dieta idrica. Il resto dei pazienti vengono segnalati come "dieta libera", e ciò che viene servito è stabilito da un menù ben preciso ella cooperativa che cura il vitto del reparto, per cui l'infermiere non può esserne responsabile.
Credo sia ben difficile che nessuno verificasse se la paziente defecava o no dopo le perette, dal momento che qualcuno avrà pur dovuto pulirla, o è forse ancora sporca da quel giorno?
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