Dettagli Recensione

Sono stata operata per un fibroma in laparoscopia e sono stata ricoverata 5 giorni al padiglione 30, 6° piano. Nulla da dire sulle infermiere, gentili e brave. Ma i medici? Dove sono? In 5 giorni ho visto: la mattina dopo l'operazione un medico che mi ha fatto l'ecografia, dopo tipo 2 giorni una dottoressa per neanche 5 minuti (che ho saputo dopo essere la dottoressa che mi ha operata) e solo l'ultimo giorno il dott. Scarperi per altri 5 minuti o forse meno. Per il resto, solo giovani specializzande. Dopo che sono stata dimessa, sulla lettera di dimissioni c'era scritto che avrei potuto telefonare al reparto e parlare coi medici per qualsiasi problema, e di problemi ne avevo, visto che avevo subìto 2 trasfusioni e continuavo ad avere le piastrine molto alte. Ho telefonato tantissime volte, nessuno rispondeva e l'unica volta che mi hanno risposto, mi hanno dato il "numero dei dottori" a cui ovviamente nessuno ha mai risposto. Così mi sono dovuta arrangiare.
Le dimissioni poi sono state molto confusionarie, con una specializzanda che mi diceva che un'altra dottoressa mai vista mi avrebbe spiegato tutto e questa dottoressa che si chiedeva se non mi avessero già spiegato e quindi alla fine non mi ha spiegato nemmeno lei.
Dopo un mese e mezzo faccio una visita di controllo, come scritto sulla lettera di dimissioni, e alla visita nell'ambulatorio mi trovo un'altra dottoressa mai vista prima con due giovani (immagino studentesse), una delle quali mi fa l'ecografia mentre la dottoressa sta seduta alla scrivania a l'altra ragazzina guarda e mi liquidano in 5 minuti con un "tutto a posto". Alla mia domanda se dovevo o meno continuare delle medicine che mi erano state prescritte in fase di dimissione, la dottoressa risponde che lei non sa nulla e di scrivere una email al dott. Scarperi perchè, testuali parole, loro sono "due famiglie diverse" e io sono sempre andata dall'altra famiglia. Ma si può? Stesso ospedale, stesso reparto... Inutile dire che il referto della visita di controllo è stato un copia e incolla della prima visita fatta a maggio, ma senza la parola "fibroma". Quindi mando una email al dott. Scarperi per sapere cosa devo fare con queste medicine. E secondo voi ottengo risposta? Ovviamente no. Morale della favola: mi arrangerò da sola. Dopo questa esperienza non consiglio sicuramente il reparto ginecologia di Borgo Trento. I medici io li ho trovati completamente assenti (almeno di fronte alle pazienti che hanno bisogno) e lasciano tutto in mano alle specializzande, che non sanno bene come procedere.