Terapia del dolore Ospedale dei Castelli

Ricoverato per infezione presa in questo ospedale, sono stato ricoverato e poi dimesso senza essere stato curato totalmente dall'infezione. Poi di nuovo ricoverato e dimesso di nuovo con infezione in atto. Il medico che mi aveva preso in carico chiede una visita chirurgica e una ecografia, ma alla fine sono stato dimesso senza ecografia e visita chirurgica. Il medico Il Mattino mi dice ci vogliono ancora giorni antibiotico che si può solo in ospedale. Il pomeriggio mi arrivano lettera e dimissioni. A me sembra che dopo 7- 8 giorni ti dimettano anche senza aver curato la malattia. Comunque ho incaricato già i miei legali di fare esposto alla procura. Per fortuna io sono in cura all'ospedale Pertini per cancro, mi rivolgerò a loro per questa infezione. Sono stato ricoverato sia al Campus che al Pertini, all'IFO, al Sant'Eugenio e mai sono stato stato dimesso se prima non ero stato curato per la patologia in atto. Complimenti invece agli infermieri, bravi e umani.

Accoglienza, disponibilità, attenzione e molta gentilezza da parte della dottoressa e delle infermiere davvero sorprendente, il che mi ha molto rilassato. La visita mi è stata fissata in breve tempo e il giorno stabilito sono stato visitato in orario. Mi viene prescritta la cura e fissato un nuovo appuntamento per una infiltrazione dopo circa 10 giorni.
Ieri fatta la prima. Il dottore molto cordiale mi dice che farà male e che posso dire parolacce. La seconda e la terza è poi consigliato farle dopo 7 giorni l’una dall’altra. Mi accorgo successivamente che la seconda mi viene fissata dopo 13 giorni; lo faccio notare all’infermiera, molto indaffarata ma che comunque prende il quaderno degli appuntamenti e sfoglia 2-3 pagine alla data utile e che sbircio anche io. Non vi era spazio nemmeno per una virgola. Però l'infermiera prende il quaderno e va dal medico. Ritorna e mi conferma allargando le braccia che la data è quella, entra anche il medico che tenta di tranquillizzarmi dicendo con una aria un po' così che comunque anche 13 giorni vanno bene. Ma ho percepito come fosse stato un "caro signore, questo passa la sanità pubblica, le cose impossibili le facciamo subito, per i miracoli ci stiamo attrezzando".
In ogni caso li ringrazio, fossero tutti così.

Il servizio si articola in due sottoservizi: il centro cefalee (di secondo livello) ed il servizio di terapia antalgica, con annessa sala per terapie invasiva. Il centro cefalee è di particolare competenza, accogliente e dedica molto tempo ai pazienti. Sono stata seguita con attenzione e professionalità e devo dire con successo.
L'attuale responsabile Dott. Andreozzi è una persona non solo attenta e preparata, ma anche molto umana e capace di mettere a proprio agio chiunque.