Nefrologia Ospedale Crotone
Recensioni dei pazienti
3 recensioni
Sempre più in basso
Mi sono recato in questo ospedale dopo aver letto un articolo di giornale sulle condizioni pietose in cui versavano gli ascensori, privi di tasti e con cavi elettrici a vista. Presumevo, dopo tanto tempo, che fossero stati adottati i provvedimenti del caso. Niente di tutto questo. Eppure si tagliano i servizi sanitari a chi ne ha bisogno, ai malati cronici e a tutti coloro che si trovano per disgrazia ad avere bisogno di questa sanità ormai inesistente. Arrivato nell'ambulatorio di nefrologia mi rendo conto che non c'è più speranza. Soffitti scrostati da infiltrazioni di acqua piovana (e meno male che non piove molto dalle nostre parti), bagni luridi e senza acqua, condizioni generali del reparto poco edificanti. Il personale paramedico è abbastanza gentile, così come la dottoressa che visita mia moglie con molta attenzione. Purtroppo, però, ci viene rilasciata una certificazione per richiedere un'esenzione con il nome sbagliato. Me ne accorgo troppo tardi, per cui tento di contattare l'ambulatorio non essendo residente a Crotone. Telefoni sempre occupati o che non rispondono, all'Asl di residenza mi dicono che dovrei tornare a Crotone per farmi rifare il certificato. Nei tempi dell'intelligenza artificiale e dei PC performanti dovrei sobbarcarmi 70 km per riparare ad un errore che non è mio? Ritengo tutto ciò veramente assurdo e assolutamente inefficiente.
Esperienza che nessuno dovrebbe vivere
Il paziente è mio padre di anni 82, cardiopatico e diabetico. In 23 giorni di ricovero non gli hanno mai fatto cambiare posizione, tant'è che sono comparse delle gravi ulcere diabetiche che non si sono scomodati a curare. Muscoli atrofizzati, quindi gambe completamente piegate e dolori atroci quando io e mio marito ne tentavamo il movimento. Ricevuta un po' di fisioterapia soltanto gli ultimi giorni a fronte di un reclamo presso il tribunale dei diritti dell'ammalato. Erano inoltre a conoscenza, ma se ne sono fregati, di un problema importante: le batterie scariche del pacemaker (che è stato poi cambiato grazie all'intervento da me richiesto del cardiologo Lucio Giordano, che colgo l'occasione per ringraziare). Esperienza che nessuno dovrebbe vivere. Il mio consiglio è denunciare!
Reparto di Nefrologia KR
Il Reparto di Nefrologia dell' Ospedale S.Giovanni di Dio in Crotone é stato un fiore all'occhiello della Sanità Calabrese. Ora, per colpa dei tagli alla Sanità, rischia di essere chiuso; infatti non abbiamo l'acqua calda nei bagni dei pazienti e nemmeno i chiavistelli.. E i medici ruotano per altre strutture presenti nel territorio e sembra siano sempre in competizione fra loro.
Altri contenuti interessanti su QSalute
