Oncologia Ospedale La Spezia

Paziente scordato completamente nonostante sia stato per lungo tempo e a più riprese ricoverato un padiglione più avanti. Durante la prima ed unica visita abbiamo ascoltato le lamentele di una giovane dottoressa circa il suo calo di pressione, dopo aver aspettato un'infinità nonostante la grave condizione del malato. Richiamato a visita quando ormai non poteva più muoversi.

Esperienza traumatica: siamo stati sbolognati alle cure palliative con la sensazione di essere gettati in un cassonetto. Alla visita la dottoressa si era impegnata di parlare del caso ai colleghi e di farci sapere il lunedì successivo. L'abbiamo più volte cercata alla fine siamo andati in reparto e ci ha liquidati malamente.

Il 6-11 2023 sono stata affidata all'Oncologia della Spezia, però mai nessuno mi ha chiamata, solo dopo una mia richiesta sono stata ascoltata (il 19-11-2023) da una dottoressa di reparto, che ha bloccato il mio percorso scrivendo gli esami come non urgenti. Tutto documentabile. Spaventata, ho segnalato al direttore sanitario la mia preoccupazione e finalmente il 29-2-2024 ho avuto la fortuna di essere visitata e ascoltata dall'oncologo dott. Filippo Pagani che, con i colleghi in modo interdisciplinare, hanno concordato il mio percorso. Intanto erano già passati molti mesi (8-4-2024).
Lascio a voi i commenti.