Pediatria Policlinico Gemelli

 
3.5 (5)
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Il reparto di Pediatria dell'Ospedale Policlinico Universitario Agostino Gemelli di Roma, situato in Largo Agostino Gemelli 8, ha come Direttore responsabile il Dott. Piero Valentini. Il reparto offre una completa assistenza diagnostico-terapeutica e di follow-up a bambini e adolescenti affetti da febbri periodiche ereditarie e non, svolge attività di reumatologia pediatrica, di Nefrologia Pediatrica, di Endocrinologia pediatrica. Fanno parte dell'equipe medica: Dott.ssa Gabriella De Rosa, Dott. Angelica Bibiana Delogu, Dott. Stefano Miceli Sopo, Dott. Donato Rigante, Dott.ssa Aurora Natalia Rossodivita.

Recensioni dei pazienti

5 recensioni

Voto medio 
 
3.5
Competenza 
 
4.0  (5)
Assistenza 
 
2.8  (5)
Pulizia 
 
3.6  (5)
Servizi 
 
3.6  (5)
Voti (il piu' alto e' il migliore)
Competenza
Assistenza
Pulizia
Servizi
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Voto medio 
 
4.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Dott. Rigante

I nostri ringraziamenti al dottor Rigante per le sue indicazioni e delucidazioni sulla patologia di nostro figlio. Preciso e competente, a nostro avviso, ma totalmente privo di umanità nei nostri confronti. Più interessato a stabilire le mancanze di noi genitori che ad aiutarci e consigliarci su come affrontar il disagio del nostro bambino. Consiglierei al dott. Rigante di considerare che i genitori non sono nati imparati e non tutti hanno la fortuna di ricevere le giuste indicazioni su aspetti secondari. Siamo entrati alle 5.00 circa al Pronto soccorso, abbiamo atteso il nostro turno e, nonostante la preoccupazione e 2 notti insonni, ci siamo comportati con grande educazione.

Patologia trattata
Orofaringite.
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
3.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Specializzandi lasciati troppo da soli

Sono stata ricoverata per una settimana al reparto Pediatria 2 del Gemelli con mia figlia di 10 mesi. Per i primi 3-4 giorni ho visto solo giovani medici specializzandi che non riuscivano a darmi una chiara indicazione su come procedere. La flebo inserita in pronto soccorso dopo 2 giorni è andata fuori vena e i medici hanno impiegato altri 2 giorni per capire che occorreva provare a inserire nuovamente la flebo. Visto che mia figlia diventava sempre più debole, ho acquistato personalmente fermenti, supposte di Nurofen, latte e integratori vitaminici perchè non disponibili in reparto. Dopo 4 giorni di permanenza hanno messo in camera con mia figlia un ragazzo con una febbre alta da diversi giorni, di cui non si conosceva l'origine (ho dovuto battagliare non poco per far spostare il ragazzo in un'altra stanza). Ringrazio il dottor Rigante che mi ha tranquillizzata e da cui ho ricevuto un'assistenza, seppur un po' in ritardo, ineccepibile.

Patologia trattata
Rotavirus.
Voto medio 
 
4.3
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
4.0

Dott. Rigante

UN PENSIERO SPECIALE VA AL DOTT. RIGANTE, LA PERSONA PIU' SQUISITA E PROFESSIONALE CHE ABBIA MAI CONOSCIUTO, MEDICO DALLA DEDIZIONE ED AMORE PER IL SUO LAVORO ED I SUOI PICCOLI PAZIENTI DAVVERO UNICI.

Patologia trattata
FEBBRE PERIODICA.
Voto medio 
 
2.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
3.0
Servizi 
 
2.0

Ricoverata per disidratazione

Io e mio figlio di nove mesi siamo stati in questo reparto per tre notti e giorni. Lui è stato ricoverato per una disidratazione da un virus intestinale. Solo dopo ho saputo che era il Rotavirus.
L'esperienza è stata pessima in tutti sensi.
A parte la inesistente gentilezza da parte dello staff infermieristico. Un sorriso è optional. Ad ogni domanda rispondono con malumore. Non esistono buonsenso e soprattutto umanità.
Io sono una mamma che allatta. Al reparto esistono strane regole.
Il pranzo e la cena viene dato alle mamme che allattano ma la colazione no. Io sono tedesca con parenti all'estero, ma abito a roma da 22 anni. Non avevo qualcuno che poteva portarmi la colazione.. Il secondo giorno, quando mi sono presa anch'io il virus di mio figlio, tra altro attaccato alla flebo, quando ho chiesto (dopo una notte terribile di vomito e diarrea) se potevo avere il riso bianco per pranzo, la caposala si rifiuta di darmelo e mi risponde che gia dovevo essere contenta di ricevere il pranzo ed extra non erano possibili. I farmaci non sono autorizzati a darli a mamme che assistono....
Rendiamoci conto. Stiamo dentro il ospedale.. mi ammalo della stessa patologia di mio figlio ma non ho nessun diritto di essere visitata... nè assistita. che se sto male devo scendere al pronto soccorso. Ma ero sola. Il bimbo si voleva strappare il filo della flebo e quindi lo tenevo in braccio a parte quando dormiva. Quindi una amica mi ha preso in farmacia le cose e mi sono imbottita di farmaci per non lasciarlo da solo. La mattina seguente questi farmaci si trovano sul tavolo nella stanza e entra il dott. F. a visitare mio figlio e mi riprende senza buongiorno... e mi dice...
"che disordine, noi qui non siamo abituati". Ho risposto che ero stata male tutta la notte e che comunque erano solo farmaci sul tavolo e lui risponde "mi è arrivata questa voce".
Alle domande mi risponde sempre molto brevemente e scocciato.
Dopo la prima notte insieme ad altre mamme con bimbi molto piccoli, veniamo finalmente trasferiti in una stanza singola visto l'alto rischio di infezione che portiamo. Io avevo fatto presente gia al pronto soccorso che il virus lo aveva preso tutto il nido.. e che si attaccava molto velocemente.
Dopo la seconda notte invece arriva in stanza una infermiera e mi dice di rifare tutte le valigie perche veniamo trasferiti finalmente nel reparto giusto cioe Pediatria 2. Arrivo li e purtroppo noto che la stanza è insieme ad un altro bimbo malato con virus infettivo.
Mi rifiuto e visto che non c'è la singola libera, firmo contro parere medico e porto mio bimbo a casa. La flebo dobbiamo staccare. Lui per fortuna sta gia molto meglio e il medico di guardia in Pediatria 2 mi dice che il rischio è basso portandolo a casa. Mi dà ragione che non voglio accettare una stanza con rischio di altra infezione, visto che mio figlio gia è debole.
Il giorno dopo chiamo per avere il risultato del campione feci dato in pediatria 1. Mi viene risposto che sul referto c'è scritto: quantita feci insufficiente per l'analisi (avevo consegnato un pannolino pieno con due etti..)
Competenza 2 punti solo perche a Marcolino non è rimasto il livido dopo la flebo.
La flebo comunque era stata ordinata dal pronto soccorso, ma messa a marco solo a mezzogiorno del giorno seguente, con lui visibilmente debolissimo.
Sono proprio senza parole!

Patologia trattata
Disidratazione da Rotavirus
Voto medio 
 
4.8
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
5.0

ricovero al policlinico gemelli

ho passato quasi un mese e mezzo ricoverata con mio figlio di 2 mesi nel reparto di pediatria, sezione malattie infettive. Data la natura delle patologie trattate, il reparto è un vero e proprio "lagher", non si esce dalle stanze e non entra nessuno in visita. ma lo fanno per il bene del ricoverato. in ogni caso io ero di fuori e non avevo nessuno che potesse andare a prendermi nemmeno 1 bottiglia d'acqua; ogni tanto veniva mio marito e le infermiere facevano finta di non vederlo e lo lasciavano passare; poi è venuta mia sorella per 15 giorni e anche lei con una scusa qualsiasi ogni giorno si infilava e rimaneva in stanza a farmi compagnia e le infermiere facevano finta di non vederla... forse avrebbero potuto essere un pò più comprensive anche nel gestire le ansie di una neo madre che si ritrova catapultata in una realtà che nei mesi precedenti al parto non aveva mai nemmeno immaginato le potesse appartenere, e quindi non guardarti come un'aliena se non sai mettere una supposta a tuo figlio, o se non sai come misurargli la temperatura! non dare per scontato che sa fare i massaggi per le colichette, ma magari venire in stanza e mostrarle come si fanno anzichè rimproverarla perchè la notte il bimbo non fa altro che piangere! per il resto un meraviglioso dott. Valentini ci ha seguiti con cura e dedizione, coadiuvato dal magnifico dott. Ranno, umanità e competenza sapientemente mixate per dare da una parte cure e dall'altra conforto ad una neomamma angosciata... Grazie a loro abbiamo capito cosa ha effettivamente mio figlio, non è guarito, non può, ma sappiamo con che cosa abbiamo a che fare. Unica nota dolente la struttura, un pò datata e che risente un pò degli anni, ma per il resto nulla da eccepire...

Patologia trattata
infezione da citomegalovirus