Dettagli Recensione

 
Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino
Voto medio 
 
3.8
Competenza 
 
1.0
Assistenza 
 
4.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Laparoscopia fallita

Leggo gli altri commenti entusiasti e non voglio far cadere la fiducia nel reparto. Il prof. Ardovino tiene molto all'igiene ed al confort delle pazienti.
Gli altri commenti parlano con entusiasmo della competenza, professionalità e comprensione di altri componenti del team.
Non entro nei dettagli perchè sarebbe troppo lungo. Vengo operata dal prof. Ardovino in laparoscopia per sospetta sactosalpinge. Esito dell'intervento: nulla a carico dell'utero ed annessi. Metto una pietra sopra l'accaduto mandando maledizioni mentali ai ginecologi e medici radiologi che avevano rilevato una formazione di ca 9x3 cm., in parte vascolarizzata, che avevano imputato alla salpinge di sinistra. Un anno più tardi un esame eseguito per un altro motivo rileva la presenza di una formazione in corrispondenza del'utero. Mi reco nello studio privato del prof. Ardovino. Mi dice: "Queste sono ombre, io ho visto". Mi visita e dice che non c'è niente. Pochi giorni dopo un altro ginecologo ed un altro medico radiologo, che non informo dapprima dei precedenti, rilevano una formazione di ca 10x4 cm. in parte vascolarizzata che segue il decorso della salpinge di sinistra. Mi viene consigliata la laparoscopia. Dato che non sento nuovi fastidi rispetto ai problemi di stitichezza che oramai avevo da poco prima dell'intervento precedente, decido di soprassedere e tenere la formazione sotto controllo. Un anno più tardi comincio a sentire dei fastidi e delle tensioni in addome sulla sinistra e decido di controllare la situazione. La formazione da "salsiccia" è diventata quasi un palloncino. L'esito della laparoscopia precedente forse influenza i medici ginecologi e radiologi, che non sanno indicare con certezza un punto d'inizio della lesione che sposta l'ovaio sinistro verso l'alto, poggia sul colon e sulla vescica. Dopo essere stata spaventata ben bene (può degenerare, crescere e divenire inoperabile) accetto la proposta di intervento in laparotomia in altro ospedale. Risultato: sono operata in laparotomia longitudinale per un "banale" mioma uterino peduncolato sul davanti dell'utero. Dimensioni: cm. 12x8. Come è potuto sfuggire alla laparoscopia del prof. Ardovino, che si vanta di averne levati anche più grossi del mio? Se non poteva essere operato in quel momento, poteva almeno essere diagnosticato? In fondo mi avevano fatto firmare per laparoscopia diagnostica!

Patologia trattata
Sactosalpinge.

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