Dettagli Recensione

 
Ospedale Careggi di Firenze
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
3.0

Spersonalizzazione

Un paziente in generale, ma un malato oncologico in particolare, non può non avere un referente all'interno della struttura che sappia tutto di lui e che lo accompagni, rispettando sempre la sua dignità, nel percorso.
Credo manchi quasi completamente un corretto modo di comunicare sia con il malato, soprattutto, ma anche con la sua famiglia.
Direi, spersonalizzazione e comunicazione, due aspetti sui quali riflettere a fondo.
Mettere nelle migliori condizioni psicologiche un paziente significa tra l'altro ricevere la sua collaborazione.

Patologia trattata
Tumore al duodeno.

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