Dettagli Recensione

 
Ospedale Fatebenefratelli San Giuseppe di Milano
Voto medio 
 
2.5
Competenza 
 
4.0
Assistenza 
 
1.0
Pulizia 
 
4.0
Servizi 
 
1.0

Non tutti hanno diritto ad un intervento...

Siamo arrivati all'ospedale San Giuseppe dopo 5 ore di macchina con la nostra piccolissima bimba. Eseguiamo le radiografie nel pomeriggio e chiedo consiglio su come poter ritirare l'esame (pronto dopo tre giorni) visto che saremmo ritornati a casa dopo la visita con il dottor Pajardi e mi dicono di chiedere un CONSIGLIO direttamente a lui al momento della visita ma, ahimè, quando gliel'ho chiesto mi ha risposto scocciato:"A me lo chiede?", rispondo che la ragazza delle radiografie mi ha detto di chiedere un consiglio a lui. Mi interrompe dicendo che è impossibile che mi abbia detto una cosa simile. Me ne sarei andata dopo essermi presa della bugiarda per aver chiesto non di lucidarmi le scarpe, ma bensì un consiglio su come poter ritirare la radiografia nell'ospedale dove lui lavora, vivendo noi a 400 km. da Milano e visto che non hanno il servizio di spedizione via posta. Sbagliando rimango seduta e rimango ad ascoltare mentre ci dice che la bimba viene operata da lui solo se poi rimaniamo a Milano per più di un mese a fare la fisioterapia. Ora i punti sono tre: il primo è che non sono sicura che rifiutarsi di operare sia legale; il secondo punto è che non avremo un solo intervento da fare e quindi dovrei io, da sola, andare a vivere a Milano con la bambina per mesi per essere in ospedale due volte al giorno a fare la fisioterapia; il terzo punto importantissimo è che la nostra bimba ha gravi problemi anche agli arti inferiori e di salute generale ed è seguita in vari ospedali d'Italia a seconda del problema, e ci rechiamo in un ospedale diverso ogni giorno, più la fisioterapia che già svolgiamo quasi giornalmente vicino a casa nostra con ottimi risultati e una professionalità impeccabile. Facendo presente al Prof. Pajardi i nostri problemi logistici ed economici, la risposta è stata: "tutti i genitori fanno così, tutti quanti". Quindi, lasciando stare l'offesa dell'esserci presi dei NON-GENITORI (sia da lui che dalla "psicologa" che ci ha detto che è solo questione di organizzazione... vorrei vedere loro come riuscirebbero ad organizzare la nostra vita), in pratica ci viene rifiutato l'intervento perchè non possiamo fare la fisioterapia da loro.. Vorrei dire al professor Pajardi che sono solo TUTTI i genitori che possono permetterselo che fanno così, gli altri invece vanno a far operare i propri bambini in un altro ospedale, visto che lui non va incontro ai problemi della gente. Mi dispiace aver perso tempo e denaro e di aver sballottato la mia bambina fino a Milano per niente, ma spero almeno che sia utile ad altri genitori.
Buona fortuna a tutti.

Patologia trattata
Amputazione da briglie amniotiche.

Commenti

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Inviato da Chiara
16 Marzo, 2017
Ciao, noi siamo alla seconda operazione e stesso problema, ci sapete indicare dove poi siete andati a far operare la vostra bambina?
Inviato da Beatrice
17 Marzo, 2017
Siamo andati a Peschiera del Garda, dal dottor Testoni Ruggero. Se vuoi ti lascio il mio indirizzo e-mail se hai bisogno: bvignaga@libero.it
Tanti auguri e spalle grosse!
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Inviato da romina
05 Ottobre, 2017
Ciao scusami, posso chiederti che tipo di intervento hanno fatto alla tua bimba? A noi propongono solo il trapianto di due dita dei piedi e sinceramente non riusciamo ad accettarlo...
Grazie e tanti auguri.
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Inviato da Beatrice vignaga
24 Novembre, 2017
Ciao, scusa ma ho visto ora il messaggio, credo abbiate risolto e spero in modo ottimale. Ti rispondo affinché possa essere utile ad altri. Mia figlia ha 4 dita in tutto il corpo: due pollici, un mignolo e il ditino mignolo di un piede (perché ha un piede solo amputatosi anch'esso con briglia amniotica). Invito tutti i genitori a ragionare con il cuore, ad aspettare i risultati, ad accettare le differenze. Se a vostro figlio mancano delle dita, NON AVRÀ MAI una mano uguale alla vostra e se voi tentaste di renderla tale con degli interventi chirurgici, molto probabilmente non sarebbe funzionale per vostro figlio. Non dimenticate l'obiettivo che è L'AUTONOMIA DI VOSTRO FIGLIO nel riuscire a fare le cose che fanno gli altri, ma a modo suo. Per esperienza vi dico: se vostro figlio ha anche una sola mano completa è molto, molto fortunato, se ha i pollici e almeno un dito per fare "pinza" è molto fortunato, se ha le gambe vi assicuro che è ancora più fortunato degli altri due (in termini di problemi legati alla protesizzazione). I chirurghi vi proporranno cose enormi: allungamento, trasposizioni di dita dei piedi, e chi più ne ha più ne metta, sono comunque cose che dovete decidere voi, a cuor sereno; se vi assale l'ansia prendetevi il vostro tempo e aspettate di farvi stupire da ciò che vostro figlio riuscirà a fare anche meglio di voi, come raccogliere le monete cadute sul pavimento. Mettete sempre in difficoltà questi bambini, offritegli sfide, siete voi i migliori fisioterapisti. E siate felici, sempre, non dovete mai permettere a nessuno di insinuare sconforto nel vostro essere genitori diversi. Una soluzione non può essere uguale per tutti. Siete voi a conoscere i vostri bimbi più di qualsiasi chirurgo esistente sul pianeta terrestre.. Ovviamente non voglio accendere una rivoluzione nei confronti dei chirurghi, guai se non ci fossero, ma dico solo che dovete essere voi a stabilire quando e se avete davvero bisogno di loro, non viceversa.
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