Dettagli Recensione

 
Ospedale di Mirano
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

PARTO: DISPONIBILITÀ E UMANITÀ

Racconto la mia esperienza. Il mio primo parto: nel 2013 è nata Viola, la mia prima bimba, di 3,615 kg. (grande per le mie dimensioni), con parto indotto alla 41+3 all'ospedale dell'Angelo di Mestre. Non mi dilatavo e avendo provato di tutto (anche manovre poco ortodosse), dopo 17 ore è nata con ventosa ed episiotomia per me. Ero talmente martoriata che mi resi conto solamente il giorno dopo di avere avuto una bimba meravigliosa. Il decorso post parto fu impegnativo, con una serie di problematiche che mi porto dietro tuttora.
È per questo motivo che per il secondo parto chiedevo con tutte le forze un cesareo.
Non che mi piacesse un taglio sulla pancia, ma volevo un'alternativa al primo parto disastroso.
Non volevo si riproponesse la stessa esperienza, anche perché Matilde era stimata ancora più grande della sorella, e oltre al parto in sé e per sé, dovevo considerare che questa volta al ritorno a casa avrei avuto 2 bimbe da gestire; non potevo permettermi di camminare decentemente dopo un mese come con la prima esperienza!
Così sono andata alla carica per ottenere un cesareo all'ospedale dell'Angelo. Inizialmente sembrava potessi ottenere quello che chiedevo, anche a fronte di visite private, ulteriori esami, promesse di farmi partorire anticipatamente perché la bimba era grande, richiesta di cesareo da parte del mio ginecologo (esterno alla struttura).
Avevo desiderio di incontrare il primario di Mestre, ma non ci sono mai riuscita nonostante i miei tentativi. Avevo colloqui solo con le ostetriche, che mi hanno invitata a tornare alla 37° settimana per decidere il da farsi. Fissato l'appuntamento 15 giorni prima, io e il mio compagno abbiamo aspettato 3 ore in ospedale per incontrare il primario o parlare con qualcuno di dovere per definire questo parto "anticipato" e "programmato". Purtroppo non si è presentato nessuno, ci hanno rimandati a casa e mi hanno fatto telefonare da un'ostetrica 2 ore dopo dicendo che il primario rifiutava il cesareo a priori, e in caso avrebbe aspettato oltre il termine. Se tale prospettiva non mi fosse andata bene, mi è stato detto che avrei potuto rivolgermi tranquillamente ad un'altra struttura!!!
E così abbiamo fatto (per fortuna...) perché un atteggiamento del genere con una donna in gravidanza alla 37° settimana è inconcepibile, soprattutto dopo avermi fatto perdere del tempo e dei soldi per 2 mesi senza avere un confronto diretto con un responsabile.
Dunque il giorno stesso, un'ora dopo la telefonata, io e il mio compagno ci siamo recati all'ospedale di Mirano (sottolineo senza alcun appuntamento) e lì siamo stati subito accolti con estrema cortesia. In 15 minuti abbiamo incontrato il primario Dott. Franco Garbin e la coordinatrice Ostetriche Giulietta Marangon, con i quali abbiamo analizzato assieme la situazione e le alternative possibili.
Ci hanno spiegato con cura i pro e i contro di ogni possibile alternativa, lasciando a me la facoltà di poter scegliere, cesareo compreso. In 15 minuti avevo ottenuto tutto quello avevo cercato e chiesto per 2 mesi da un'altra parte: un'alternativa e delle persone che mi rassicurassero e si prendessero cura di me. Mi sono fidata di loro. 6 giorni dopo, alla 37+6 settimana, sono stata ricoverata (programmato) e ho partorito il giorno dopo, la Vigilia di Natale del 2016, naturalmente, seguita sia fisicamente che psicologicamente (che forse nel mio caso era l'aspetto più importante). L'ostetrica meravigliosa che ha fatto nascere Matilde si chiama Nadia. Ne sono uscita con un'altra episiotomia, ma il decorso post parto è stato estremamente positivo rispetto al precedente.
Purtroppo e a malincuore mi tocca affermare che in certe strutture non troviamo dei semplici medici, ma dei contabili o ragionieri, che hanno come obiettivo primario il far quadrare i conti, non pensando che davanti a loro ci sono esseri umani e non semplici numeri.
A Mirano, oltre ad esserci medici qualificati, ci sono persone estremamente disponibili, che oltre ad osservare la cartella clinica comprendono i pazienti.
Non finirò mai di ringraziare il primario Dott. Garbin, la Capo Ostetrica Giulietta, l'Ostetrica Nadia, il Nido e tutto lo Staff dell'Ospedale di Mirano per aver reso la mia esperienza indimenticabile, ma questa volta in senso positivo.
Consiglio vivamente questa struttura a chiunque.

Patologia trattata
Parto.

Commenti

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Inviato da Valentina
12 Dicembre, 2017
E' vero, io ho partorito da 1 settimana circa e la disponibilità e serietà che ci sono in questa struttura sono fenomenali. Mi sono sentita a casa...e premetto che ero una precesareizzata e ho tentato, anzi, l'ostetrica e il medico hanno provato di tutto a farmi fare il naturale, ma niente comunque. Cesareo d'urgenza, tempestività e bravura veramente al top. Per non parlare delle infermiere e del nido, tutti bravi. Premetto che il mio primo bimbo era nato in Puglia,ma non c'é proprio paragone. All'epoca, quando lo stesso mi hanno fatto cesareo in urgenza, nessuno mi aveva spiegato che avendo le ossa del bacino troppo strette nn ce l'avrei mai fatta...
A Mirano son tutti competenti e mi hanno spiegato bene ogni cosa..!
Inviato da Michela
28 Luglio, 2018
Ciao, vorrei sapere se a Mirano è possibile scegliere di partorire con taglio cesareo.
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