Dettagli Recensione

 
Ospedale San Gerardo di Monza
Voto medio 
 
3.0
Competenza 
 
2.0
Assistenza 
 
2.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
3.0

Da evitare

Mi rivolgo all'ospedale per il ciclo doloroso ed emorragico, tanto da essere invalidante. L'ecografia riscontra diversi miomi, il più grande dei quali 6 cm. e un focolaio di neoplasia senza atipie nell'endometrio. Mi viene prescritto il Primolut nor da assumere tutti i giorni per 6 mesi. Ho trascorso così 6 mesi d'inferno, sanguinando sempre, con crampi addominali terribili e depressione. Al termine dei 6 mesi devo assolutamente fare una nuova ecografia, ma non c'è disponibilità immediata. Decido allora di farla in regime privato. Il dottore, giovane e supponente, dice di vedere ben 2 miomi da 8 cm. e 2,5 cm.. Propone quindi di togliere l'utero. Dinanzi alle mie rimostranze, mi invita a fare una biopsia. Lo mollo lì e attendo 3 mesi per fare l'ecografia in regime convenzionato. Il ciclo intanto (sospesa la pillola Primolut) riprende regolarmente ogni 28 giorni e molto meno abbondante di prima. Dalla nuova ecografia emerge un fibroma da 7 cm. ed altri di circa 3 cm., oltre ad alcuni focolai di neoplasie senza atipie nell'endometrio. La dottoressa giovanissima propone anch'essa di togliere l'utero. Al ritiro della biopsia un altro giovanissimo dottore mi dice che, secondo il protocollo dell'ospedale, o prendo il Primolut nor, o tolgo l'utero, o metto una spirale Mirena. Gli faccio presente che il Primolut è stato devastante e che non lo riprenderò. Togliere l'utero in assenza di un tumore o di complicanze (tipo difetti di minzione) mi sembra un'assurdità e una menomazione a cui ricorrere solo in un'ultima istanza. Mi prenota per posizionare la spirale. Consultata successivamente la mia dottoressa, apprendo tutte le complicanze successive alla rimozione dell'utero, nonché quelle al posizionamento della spirale. Mi rivolgerò quindi ad un altro ospedale.

Patologia trattata
Fibromi, ispessimento endometrio.

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