Dettagli Recensione

 
Ospedale Niguarda di Milano
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Grazie di cuore a tutta l'equipe del dr. Bocciardi

Dopo aver scoperto casualmente una grave patologia neoplasica renale con estesa trombosi cavale presso un'altra struttura, sono stato accolto e ricoverato immediatamente al Niguarda, in quanto ospedale attrezzato per questo complesso intervento (nefrectomia radicale destra, cavotomia previa derotazione epatica, trombectomia cavale, linfadenectomia ilare destra ed in sede interaorto-cavale).
Già dai primi giorni ho subito capito di essere in ottime mani; subito mi è stata prospettata in modo equilibrato e corretto l'entità di questa operazione e i rischi connessi. Successivamente ho svolto tutti gli esami e accertamenti necessari, svolti con scrupolo e attenzione in altri settori. Venivo costantemente informato sugli esiti degli esami e le tempistiche previste per l'intervento. Il giorno dell'operazione mi sono affidato con fiducia nelle mani di questi eccellenti chirurghi; ringrazio di cuore i due primari che mi hanno operato dr. Bocciardi e prof. De Carlis, oltre naturalmente a tutto lo staff e la brava e simpaticissima anestesista di cui non ricordo il nome.
Dopo l'operazione, ottimamente riuscita, ho ricevuto due volte la visita del primario dr. Bocciardi per sincerarsi delle mie condizioni e sono stato sempre seguito con attenzione da tutto lo staff infermieristico.
Grazie a Dio e a questi grandi professionisti, il decorso post-operatorio e il recupero è stato eccellente. Solo dopo un mese c'è stata una piccola embolia polmonare, ma velocemente risolta almeno nella fase del dolore al petto. Dopo otto giorni dall'intervento ero già a casa in piena autonomia.
Quanto al reparto, fortunatamente è situato in uno dei due blocchi nuovi, quindi la struttura è gradevole e pulita. Se proprio devo trovare qualche difetto, posso dire che, nonostante ogni letto disponga di un televisore collegato da un braccio mobile, esso in realtà è un monitor da computer poi adattato a tv con soli otto-nove canali, quelli a mio avviso peggiori. Per una degenza lunga questo può essere un forte handicap.
Le camere sono a due letti. Nella prima parte del ricovero ero nella prima del reparto, accanto all'entrata, camera molto tranquilla. Nella seconda ero in quella situata proprio in mezzo alla base operativa infermieristica quindi risultava molto disturbata. Molto tranquillo e gradevole, soprattutto la sera era il soggiorno per lettura o ricevere visite, fortunatamente senza la presenza di televisione disturbante.
Una nota di merito finale alla qualità del vitto, veramente sorprendente per varietà e bontà.

Patologia trattata
Neoplasia renale dx con trombosi cavale.

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