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Intervento al ginocchio devastante
Sono stato sottoposto a un intervento di protesi totale al ginocchio il 30/05/2023 presso la Clinica Lami, eseguito dal dott. Paolo Saverio Fiore. Fin dal giorno successivo all’intervento ho iniziato a provare un dolore lancinante e costante ai tendini rotulei, intenso al punto da impedirmi di dormire senza il ricorso alla morfina.
Quella che avrebbe dovuto essere un’operazione per migliorare la mia qualità di vita si è trasformata in un incubo quotidiano. Nei mesi successivi il dolore non è mai regredito: ho dovuto assumere antidolorifici ogni notte per riuscire a dormire e compiere azioni basilari, come salire o scendere le scale.
Ero uno sportivo, ho dovuto rinunciare a qualsiasi sport ed anche passeggiare o andare in bicicletta non mi è tuttora consentito senza dolore.
Nonostante ciò, ai controlli effettuati a quattro e cinque mesi dall’intervento, il dott. Fiore ha minimizzato la situazione, liquidando i miei sintomi come “normali” e parlando di “buona evoluzione”, proponendo semplicemente un potenziamento muscolare come unica terapia. Ma la mia realtà era ben diversa: vivevo (e vivo) una sofferenza che ha compromesso profondamente ogni aspetto della mia quotidianità.
Oggi, a oltre due anni dall’intervento, non riesco ancora a salire o scendere le scale senza dolore, né a camminare con passo sostenuto senza sentire fitte pungenti alla rotula. Dopo numerosi e costosi accertamenti (radiografie, scintigrafie, tac e risonanze magnetiche), finalmente un’équipe specialistica di un’altra struttura ha individuato la causa del mio tormento: sarà necessario un reimpianto della protesi, con protesizzazione della rotula (intervento non eseguito all'epoca), come unica possibilità per recuperare una vita dignitosa. La mia valutazione non può essere che negativa, oltre due anni di vita compromessa.
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