Dettagli Recensione

 
Ospedale Cardinale Panico di Tricase
Voto medio 
 
5.0
Competenza 
 
5.0
Assistenza 
 
5.0
Pulizia 
 
5.0
Servizi 
 
5.0

Reparto Pneumologia ottimo

Ospedale Cardinale Panico di Tricase, reparto PNEUMOLOGIA:
Ricoverato da venerdì 2 luglio per una serie di esami clinici, dopo alcuni giorni di degenza e finalmente le dimissioni, sento di dover spendere alcune parole in merito a questa sosta forzata.
La preoccupazione prericovero è una costante che chiunque di noi deve affrontare per tutte le motivazioni che non hanno bisogno di essere elencate; solo di una mi permetto: l'era COVID ha cambiato per sempre le regole della presenza esterna nelle strutture ospedaliere, "condannando" il paziente ad affrontare il suo percorso clinico drammaticamente da solo. Si può essere giovani, meno giovani, di mezza età, ma la stragrande maggioranza è fatta di degenze che hanno varcato la soglia di una età più importanti, maggiormente vissuta e per loro questo allontanamento forzato e relativa solitudine, è la tragedia peggiore, il girarsi intorno senza il conforto di un viso caro, una voce conosciuta, è la peggiore delle condanne.
Cinque giorni interi nel reparto di PNEUMOLOGIA, in stanze da due, mi hanno dato la possibilità di prendere atto di una verità inconfutabile, il personale tutto, iniziando al contrario dagli OSS ai Medici e primario, passando attraverso gli infermieri, meriterebbero un premio Nobel per L'UMANITÀ, intesa come propensione a svilupparsi con ogni malato e le sue particolari esigenze, un rapporto di vera solidarietà, riservando per ognuno tutta l'educazione e la disponibilità, che solo chi ha a cuore il proprio lavoro, è capace di donare...
Io l'ho vista questa umanità, l'ho palpata, annusata, respirata e non avevo bisogno di attenzioni essendo auto sufficiente ma l'ho vista attraverso il mio dolcissimo compagno di stanza, in omettono anziano e vedovo, operato e abbastanza in difficoltà, che ha ricevuto tutte le cure possibili, da chiunque, e sempre con lo stesso amore e la stessa comprensione, anche quando richiedeva le stesse cose più e più volte. Ho ammirato questa umanità che credevo ormai sconosciuta e me ne sono fatto partecipe con quello che anch'io potevo dare, qualche parola... Questo reparto, è fatto di angeli terreni, con sempre il sorriso in volto sempre una parola di incoraggiamento per tutti, insomma, non dico di essermi dispiaciuto per la mia dimissione, ma ho lasciato lì un pezzo di cuore, con ogni singola persona.. Potrei menzionare Daniele, a cui ho prestato il suo primo braccio per un prelievo, bravo, Geltrude, il primo nome conosciuto, Tommaso, un dottore simpatico, Sara, Irina, Irene, il primario dottor Pasquale Barone, garbo e professionalità. E ancora, le dottoresse che ho avuto il piacere di conoscere ed ascoltare, ma vorrei fare una menzione speciale a Giovanna, che ha trasformato un piccolo gesto in una bella amicizia, facendo sentire anche me meno solo, meno pensieroso.
Vi ringrazio tutti, veramente tutti tutti, da chi si è occupato della pulizia con direi una cura maniacale, a quelli della cucina, non ho avuto terrore ad aprire i porta vivande, a tutto il resto di un reparto encomiabile e soprattutto, oltre alle indiscutibili capacità gestionali-mediche, intriso di una grandissima umanità, la migliore mai vista in vita mia.

Patologia trattata
Sospetta sarcoidosi.

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