Dettagli Recensione

Ho partorito il 31 ottobre, è stato un parto prematuro (32,2) ma soprattutto prima gravidanza. Le paure sono state ovviamente tantissime, soprattutto quando una mattina mi spediscono in fretta e furia in sala operatoria, vedevo medici, infermiere, ostetriche correre come matti, guardavo chiunque per avere una risposta, ero in panico e non capivo nulla, mi mancava l'aria, mi girava la testa. Certo che non potevano perdere tempo a spiegare, era una emergenza ed è stato giusto così, ma d'altro canto io ero nel panico, immobile, trattenevo le lacrime con il cuore in gola, mi mettono il catetere e vanno per addormentarmi quando mi dicono che "sembra sia tornato tutto in regola". Avevo freddo e mi lamentavo per questo, quando accanto a me ho avuto un angelo mandato da DIO, Margherita D'Autilia, una ostetrica a cui vorrò sempre un bene dell'anima (nonostante per lei sarò stata ovviamente una paziente qualunque), mi ha trattata come se fossi una sorella, mi ha coperta con diverse lenzuola, mi accarezzava e lì sono scoppiata a piangere chiedendo cosa fosse successo. Mi spiega che finalmente era tutto a posto, ma che al mio bambino si era appiattita la frequenza cardiaca per un po' e quindi si stavano preparando per un cesareo d'urgenza (non so se sto usando i giusti termini, ma il concetto è questo). Mi hanno spostata in sala parto, dove sono stata per 14 ore per eventuale emergenza, e lei mi è stata molto molto vicino, mi ha trasmesso un affetto immenso. Grazie Margherita, purtroppo non saprei come ringraziarti ancora di persona.
Riguardo il resto del reparto ginecologia, tutte persone meravigliose, umanità al 1000%, i dottori sono uno più dolce dell'altro, e anche le altre ostetriche sono state dolcissime, tutte le infermiere, praticamente chiunque. Ringrazio Dio di aver partorito in un reparto così preparato, "umano" e gentile, con staff sempre disponibile e sorridente. Sono stata ricoverata quasi una settimana, quindi credo d'aver conosciuto tutti, o quasi. Vorrei dedicare un ringraziamento speciale anche alla dottoressa Di Lollo, all'ostetrica Paola e all'infermiera che forse si chiama Angela (se sbaglio chiedo venia) che mi hanno assistita durante il parto, ma soprattutto SOPPORTATA perché ero in procinto di sbranare chiunque e loro hanno continuato a procedere quasi ignorando la mia rabbia del momento, trattandomi con delicatezza e parlandomi con amore per provare a calmarmi. Grazie a tutti di cuore.